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STILL Advanced Applications: l’intralogistica passa al livello avanzato

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Potremmo dire che in intralogistica per ogni problema ci sono sempre tre soluzioni: quella che tampona le principali criticità, arginando le inefficienze; quella che risponde alle necessità contingenti, consentendo di recuperare produttività; quella che permette di trasformare il cambiamento in opportunità, supportando la crescita e l’evoluzione dell’azienda.

È in questo terzo ambito che opera la divisione Advanced Applications di STILL, un team di consulenza nato per mettere a sistema il know how tecnologico e le specifiche competenze sviluppate in campo intralogistico e rispondere con soluzioni innovative alle esigenze di un settore in rapida e costante evoluzione.

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“Negli ultimi anni la domanda è cambiata rapidamente in direzione di una sempre maggior customizzazione. Con la nostra divisione ci impegniamo a dare una risposta reattiva e personalizzata alle esigenze espresse dai clienti”, spiega Paolo Ghezzi, Head of Advanced Applications di STILL in Italia, “supportiamo così tutte quelle realtà che sono alla ricerca di un partner che sia in grado di sviluppare progetti che agiscano da propulsori dello sviluppo aziendale”.

La divisione Advanced Applications nasce nel 2015. “La creazione di questa nuova business line, dedicata alle applicazioni avanzate”, spiega Ghezzi, “è stata studiata direttamente dal nostro headquarter europeo per poi essere sviluppata territorialmente nelle diverse country. Nel tempo l’attività ha vissuto una costante accelerazione e l’Italia può contare oggi su un team di 9 persone dedicate che operano a stretto contatto con le filiali distribuite sul territorio e la rete di dealers.

La conoscenza delle peculiarità del mercato locale, unita alle competenze consolidate e condivise dall’intero gruppo, rappresentano la chiave per poter sviluppare progetti innovativi, in grado di generare valore lungo l’intera supply chain. Tra le realtà nazionali e la casa madre lo scambio è continuo: questo ci permette non solo di raccogliere e trasferire in modo reattivo le diverse istanze che emergono sul territorio, dando nuovi impulsi al costante lavoro di ricerca&sviluppo, ma anche di intercettare tempestivamente i trend in atto e reagire interpretando con efficacia il cambiamento”.

Chiamati a disegnare soluzioni

L’ampiezza e varietà di gamma offerta da STILL per l’ambito intralogistico – che spazia dai carrelli tradizionali a quelli speciali, alle soluzioni per la lean production fino alla parte software e di scaffalature –  rappresenta la base solida sulla quale la divisione Advanced Applications può costruire un progetto su misura creando un ecosistema di soluzioni.

“L’evoluzione del mercato”, racconta Paolo Ghezzi, “porta a una sempre maggior richiesta di automazione. In molti contesti l’introduzione di un nuovo carrello non può fare la differenza, se non integrata in un processo di innovazione. Il nostro compito è, quindi, quello di guidare le aziende che si rivolgono a noi attraverso un percorso che dalla ricerca di un prodotto arriva alla definizione di una soluzione innovativa, disegnata a misura di esigenza.

Siamo in grado di operare al meglio sia partendo dal “foglio bianco” – così da disporre della massima libertà progettuale nell’interpretare le esigenze del cliente – sia intervenendo in situazioni già consolidate, dove si vogliano raggiungere nuovi obiettivi in termini di produttività, efficienze e sicurezza, facendo evolvere le operations. Intervenire in situazioni già strutturate impone certo più vincoli dal punto di vista del layout, ma assicura anche un “tesoretto” iniziale di informazioni che agevola il processo di analisi e consente di misurare in modo puntuale l’impatto delle possibili ottimizzazioni”.

Esigenze specifiche, risposte inedite

Ciò che è, invece, imprescindibile, è la possibilità di instaurare con il cliente un rapporto impostato su trasparenza e fiducia per la condivisione di tutte le informazioni necessarie a tracciare il contesto operativo, fin nei minimi dettagli, e identificare i target che si intendono raggiungere sia nell’immediato sia in prospettiva.

La fase di analisi preliminare è infatti la chiave per definire un progetto sostenibile, in grado di sviluppare valore nel tempo, attraverso un approccio consulenziale che non considera solo gli aspetti tecnici, ma adotta una prospettiva olistica. “In base all’esperienza acquisita in questi primi anni di attività”, prosegue a raccontare Ghezzi, “l’automazione si conferma uno dei principali trend di sviluppo. Soluzioni automatiche o semiautomatiche, infatti, non sono più appannaggio esclusivo di grandi player, ma entrano in modo preponderante nella quotidianità delle aziende, anche in risposta alle diverse esigenze per il material handling. È, però, importante sottolineare che, pur in presenza di tendenze condivise, non esiste una risposta univoca agli specifici bisogni delle aziende e che l’automazione può concretizzarsi in diverse forme. Ogni caso aziendale rappresenta per noi una challenge sempre nuova e ci impegniamo a fornire soluzioni innovative che possano introdurre nuovi paradigmi operativi. Il nostro compito è semplificare la complessità attraverso un’innovazione calibrata, assicurando nuova spinta allo sviluppo”.

 Un viaggio condiviso verso l’innovazione

Il dialogo”, sottolinea Paolo Geezzi, “è alla base del nostro approccio di consulenza e oggi i nostri interlocutori sono sempre più logistics manager evoluti, molto preparati non solo relativamente ai processi interni alla propria azienda, ma anche circa le sfide e le possibilità che offre attualmente il mondo dell’intralogistica. Questo è per noi molto stimolante e ci sprona a stupire con soluzioni inedite, ma sempre tailor made rispetto alle specifiche realtà ed esigenze. Non è infatti la capacità d’investimento a fare la differenza, quanto la reale voglia di cambiare. Più che distinguere, quindi, le aziende per fatturato o dimensioni aziendali, è importante comprendere se sono alla ricerca di nuove sfide e hanno voglia di mettersi in gioco per superare i propri limiti.

Ci capita spesso di partire dall’ascolto del progetto che il cliente ha ipotizzato e arrivare insieme a una proposta completamente diversa, profondamente disruptive, ma in piena continuità rispetto agli obiettivi di crescita previsti dall’azienda. È questo, ne sono convinto, il valore distintivo del nostro lavoro: saper accompagnare il cliente in un percorso che porti alla piena soddisfazione non solo dei bisogni contingenti attraverso l’adozione di singoli prodotti o asset, ma anche delle esigenze future grazie a soluzioni in grado di assicurare vantaggi competitivi anche al mutare di scenario.

Credo che su questo punto sia importante lavorare tutti insieme per far crescere ulteriormente la cultura di settore. Solo adottando una visione a lungo termine è possibile creare valore, innescando un circolo virtuoso che dall’area di intervento genera vantaggi a monte e a valle del processo”.

  • Un progetto pilota di smart logistics applicato in ambito automotive è quanto realizzato da STILL presso il centro ricambi CKD di Audi a Ingolstadt, in Baviera. Il DC si occupa di distribuire parti e ricambi negli oltre 100 mercati in cui l’azienda è presente. Qui STILL ha sviluppato e integrato una soluzione di automazione basata sull’utilizzo di carrelli retrattili FM-X a guida autonoma. I mezzi scelti non solo consentono di operare con efficienze e sicurezza in corsie strette, effettuando stoccaggio e picking fino a 5 metri di altezza, ma operano in modo intelligente in base alle missioni assegnate dal gestionale Audi che si interfaccia con la soluzione IT integrata da STILL.
    Precisione e correttezza delle operazioni svolte è assicurata dalla capacità dei mezzi di riconoscere i colli movimentati, associandovi le operazioni svolte, così da garantire la piena trasparenza e tracciabilità. Ciò ha permesso di abbattere gli errori nelle spedizioni, conseguendo la piena soddisfazione del network distributivo e dei clienti finali.

Francesca Saporiti

Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di gennaio-febbraio 2021 de Il Giornale della Logistica


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