Circa 16 mila metri quadri di superficie coperta a cui se ne aggiungono più di 20 mila scoperti per un totale di 40 mila metri quadri complessivi. Sono i numeri del nuovo polo logistico di Ceccarelli Group aperto a Budoia, nell’hinterland pordenonese, frutto della riqualificazione di uno storico mobilificio ormai dismesso da anni e per il quale l’azienda ha operato un investimento di circa 5 milioni di euro.
“L’ex provincia di Pordenone, ma in generale il vicino Veneto orientale, che in questo modo riusciremo a servire con maggiore facilità – spiega il Presidente di Ceccarelli Group, Luca Ceccarelli –, sono aree molto vivaci dal punto di vista imprenditoriale e sensibili a soluzioni di logistica integrata. Oltre a ciò, sono in cantiere diversi progetti infrastrutturali cruciali, tra cui la Gronda Nord e la Pedemontana friulana, che avranno un impatto positivo sul rilancio del tessuto industriale a nord di Pordenone”. “Coerentemente con la nostra visione aziendale orientata alla sostenibilità – continua Ceccarelli –, abbiamo deciso di non costruire edifici, ma di riqualificare quelli esistenti. Scegliamo immobili che presentino caratteristiche che li rendano adatti allo stoccaggio di ogni tipo di merce e che, quindi, siano a norma con dotazioni quali ad esempio, sprinkler ed evacuatori di fumo che consentano di sopportare un adeguato carico d’incendio, nonché sistemi di antifurto e videosorveglianza all’avanguardia”.
Le caratteristiche del sito
Il nuovo polo si estende su 40 mila metri quadri con un ampio piazzale per la sosta e la movimentazione dei veicoli, e in futuro con aree per la ricarica elettrica del parco circolante. La struttura, completamente ristrutturata, dispone di mille metri quadri dedicati agli uffici e di 16 mila metri quadri di magazzino. Di questi 8 mila hanno un’altezza di 6 metri sotto trave, mentre i restanti 8 si spingono oltre i 9 metri di altezza. Quest’ultima metà permette uno sviluppo della capacità di stock in verticale e successivamente verrà scaffalata, mentre nella sezione più bassa sarà possibile lavorare la merce a terra, fuori misura e fuori sagoma per intercettare così molteplici categorie merceologiche. Sette le baie di carico attualmente già operative, mentre sono 3 i portoni a raso che consentono l’ingresso dei mezzi in magazzino per permettere le operazioni di scarico laterale, per un afflusso giornaliero di circa 25 camion. Per quanto riguarda le risorse umane, attualmente lavorano nel polo pordenonese 6 persone, con la prospettiva di aumentare l’organico a 10 sulla base delle future necessità.
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