Se lo scorso novembre, a Milano, l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano aveva incentrato i lavori sulla presentazione della ricerca, a Treviso sul podio sono saliti i logistici.
Assologistica e Confindustria
La giornata è stata organizzata dal Politecnico di Milano in collaborazione con Assologistica e Confindustria Veneto Centro: “Il nostro obiettivo è creare e diffondere conoscenza – ha detto Marco Melacini, Direttore Scientifico -. Essere un punto di riferimento per chi si pone alla guida dell’innovazione” e ha illustrato con Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio, i risultati della ricerca.
Alessandro Badesso, Gruppo Basso, ha sottolineato come il transito della logistica da funzione ancillare a strategica “ha obbligato l’intera filiera a rinnovarsi”.
Giuseppe Bincoletto, Assindustria Veneto Centro, ha riassunto i fattori abilitanti del rinnovamento.
Il valore dell’Osservatorio
Renzo Sartori, Assologistica, ha sottolineato il valore dell’Osservatorio e la necessità che le Associazioni garantiscano una collaborazione strutturale.
Cinque gli elementi fondanti: “il partenariato deve essere vero. Gli operatori logistici devono essere messi nelle condizioni di investire. La committenza deve riconoscerne la strategicità. La legalità va difesa ad ogni costo. La sostenibilità è un tema serissimo”.
La parola ai logistici
Ampio il tempo dedicato all’approfondimento sotto la guida di Andrea Fossa, direttore scientifico dell’Osservatorio. Stefania Staccioli (BSH), invitata dal Gruppo Codognotto, ha illustrato come si è modificato negli anni il mercato dell’elettrodomestico e il conseguente impatto sulle organizzazioni logistiche.
Valter Moriondo (Mondelez), invitato da STEF, ha posto l’accento sull’equilibrio necessario “tra costi e livelli di servizio”. In tale logica assume massimo rilievo “la qualità del dato e la capacità di gestirlo”.
Il caso Fiege
Zeno Pizzighella (Fiege), invitato da Gi Group, ha raccontato del nuovo magazzino Zalando di Verona: “un esempio di sinergia totale tra committente e operatore logistico”.
Il tema è quello di un sito che, da zero, in tempi e modi stabiliti perviene all’inserimento di centinaia di addetti.
Da Benetton a Coca Cola
Valentino Soldan (Benetton), invitato da Tesisquare, ha riassunto una rivoluzione: “per trent’anni il nostro modello distributivo era focalizzato sui nostri negozi in tutto il mondo. Poi è cambiato tutto”.Cioè è sopraggiunto l’e-commerce che ha imposto di “operare in totale logica omnichannel”. E ha spiegato come.
Fabio Orlandi (Coca Cola), invitato da Number 1, ha parlato di “come ridurre i costi in un momento in cui i costi salgono”. La risposta è “lavorare sull’innovazione su più fronti: data analytics, software, gestione, collaborazione”
Logistica di produzione
Simone De Maria (Lamborghini) ha illustrato come raggiungere i massimi risultati su una linea di produzione: “efficienza, ergonomia, flessibilità e formazione” sono al centro e hanno trovato piena espressione nel Progetto Spark.
Il valore delle persone
Nicola Negri (Mauro Saviola Holding), invitato da CLO, ha posto al centro il ruolo delle persone: “la risorsa principale di ogni impresa.
Dichiarare di porle al centro è bellissimo, ma poi bisogna farlo sul serio, a cominciare dal miglioramento degli ambienti di lavoro e dall’applicazione rigorosa, in accordo con l’operatore logistico, di tutte le leggi e le normative”.
La logistica in poltrona
Alessandro Santoni (Hopplà – CFG Servizi), invitato da Energo Logistic, aveva un problema: “le poltrone a marchio Hopplà sono caratterizzate da gamma estesa e dimensioni significative. La richiesta della GDO era magazzino zero e ingombro minimo”.
Soluzione: viene esposta una sola poltrona-campione, il cliente procede all’acquisto, la GDO emette l’ordine a CFG che dispone per la produzione e la consegna a domicilio tramite l’operatore logistico.
Conclusioni
Roberto Martinelli (World Capital) ha ripreso le risultanze del Borsino Immobiliare della Logistica illustrando l’importanza della collaborazione con Nomisma e i dati relativi al Veneto.
Paolo Ghezzi (STILL) ci ha portati invece in Sofidel dove la flotta di carrelli in uso è stata resa più smart e intelligente.
Gli ha fatto da contraltare Davide Zorrer (Jungheinrich Italiana) che ha esposto il caso Unieuro a Piacenza ed in particolare ha riassunto i benefici della tecnologia RTLS.
Ampio resoconto sulla giornata sarà pubblicato sul numero di marzo de Il Giornale della Logistica.
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