Con le sue soluzioni di automazione industriale, SICK opera in diversi settori per offrire una gestione affidabile ed efficiente dei processi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle persone ed il controllo dei processi industriali. I mercati dell’intralogistica e della Transport Logistics sono due dei più importanti per SICK e nei quali è maggiormente attiva, come ci ha raccontato Alessandro Canciani, Sales Manager Logistics Automation (in foto): “In questi settori la richiesta di soluzioni di automazione per migliorare ed efficientare i processi aziendali è in forte crescita”, ha dichiarato Canciani. “SICK da sempre è conosciuta per le sue soluzioni di sicurezza ed automazione, ne sono un esempio, applicazioni come i veicoli a guida autonoma ed automatica sui quali la presenza di un operatore o il controllo del carico sono controllate dalla nostra automazione tradizionale o di sicurezza”.
Soluzioni personalizzate
La tecnologia è sempre più in evoluzione e SICK si tiene al passo con i tempi per offrire al settore logistico soluzioni sempre più mirate: “Abbiamo recentemente presentato al mercato la prima camera di sicurezza 3D (safeVisionary2) così come soluzioni di automazione LIDAR multipiano, in grado di ricostruire l’ambiente circostante a 360° su 16 piani di scansione (multiScan).” La nostra azienda crede molto nel data fusion – ha aggiunto Canciani –, cioè nell’integrazione dei dati provenienti da più sensori con diverse tecnologie. Questo approccio permette di percepire meglio cosa sta accadendo nell’ambiente in cui operano, ad esempio, i veicoli a guida autonoma, gestendo in maniera opportuna i dati in relazione alle differenti e mutanti situazioni dell’ambiente circostante”. Il data fusion si sviluppa sia attraverso controllori con elevata capacità computazionale sia attraverso software di analisi (analytics), che diventano oramai un elemento imprescindibile per comprendere cosa sta accadendo in un processo. “È quindi essenziale l’utilizzo di sensoristica sempre più intelligente, in grado di comunicare in maniera continua dati e parametri, di ciò che percepisce intorno a sé. SICK è quindi un fornitore di dati per i nostri clienti, attraverso i nostri sensori e soluzioni, ed un fornitore di soluzioni di analisi di questi dati, utili a migliorare le performance dei processi aziendali, siano questi produttivi o logistici. L’Obiettivo è quello di essere più veloci ed efficienti, garantendo la massima sicurezza” – ha aggiunto Canciani.
Un partner per la digitalizzazione
In passato l’azienda era focalizzata prevalentemente sulla vendita di prodotti singoli. Da diversi anni il Business model di SICK si basa su quattro pilastri principali: prodotti, sistemi, servizi e software. “In particolare, negli ultimi cinque anni SICK ha puntato molto sul software, seguendo il continuo sviluppo della tecnologia. Vorremmo essere sempre più partner a 360° per i clienti, trasformandoci da semplice fornitore di componentistica a fornitore di soluzioni che soddisfino le esigenze applicative delle aziende. La nostra mission oggi è stare a fianco dei clienti per supportarli nei processi legati alla digital transformation”, ha concluso Canciani.
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