“Per contenere i costi del carburante non possiamo fare più di tanto, se non subirli.
Ma tenendo sotto controllo i percorsi e lo stile di guida, implementando corsi di guida economica, risparmiare un po’ di può, anche in termini di usura dei freni e degli pneumatici.
Anche la scelta oculata di questi ultimi, unitamente all’organizzazione e ottimizzazione dei viaggi, può contribuire positivamente”. Così Oronzo Angiulli presidente di SOA Corporate sta facendo fronte al problema del caro-carburante.
Marginalità ridotte
“Le marginalità si sono ridotte moltissimo – prosegue – Oltre al carburante, anche la spesa per l’AdBlue è aumentata di quattro volte.
È il momento di tagliare gli sprechi, di fare economia anche in partnership con i clienti: non è necessario fare consegne tutti i giorni viaggiando scarichi, con dei ragionamenti condivisi riusciamo a ottimizzare”.
Carenza autisti
Lato carenza autisti, spiega: “Nelle regioni del sud il problema è arrivato con circa due anni di ritardo rispetto al settentrione, ma oramai c’è.
Per limitare i danni noi aiutiamo economicamente gli autisti a prendere la patente, un’azione che sta avendo altissima adesione.
Sono infatti parecchi gli operatori che, in possesso della patente B, non prendono quella C solo per questione di spesa. La politica di Soa è questa: provvede a sostenere i costi delle patenti e non chiede nessun rimborso se l’autista resta in Soa per almeno tre anni.
Inoltre stiamo lavorando molto sul fattore emotivo – aggiunge – non facendo trasporto di linea gli autisti la sera tornano a casa, il che è già un plus rispetto ad altre realtà”.
Il passo della digitalizzazione
Quanto alla digitalizzazione, Soa può dirsi “avanti”: i camion sono connessi, la carta è (quasi) abolita.
“La stragrande maggioranza dei nostri clienti è digitalizzata, abbiamo abolito anche la bolla di consegna. Solo i piccoli non sono ancora strutturati per il flusso elettronico, ma il grosso della transizione è stata compiuta.
Siamo in continua evoluzione tecnologica su tutti i fronti, lavorare con i big ci ha insegnato che tutto quello che è innovazione porta benefici”.
Emanuela Stifano
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di giugno 2022 de Il Giornale della Logistica
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