Una visione positiva del futuro, unita a impegno, determinazione e collaborazione sono gli ingredienti che hanno permesso a Niederwieser Group, azienda con sedi in Italia e in Germania che fornisce soluzioni innovative per il packaging alimentare, di realizzare in tempi record, un solo anno, un nuovo magazzino su un’area di 10 mila mq a Campogalliano, in provincia di Modena. A dirigere e supervisionare l’intero progetto il Direttore Progetti Strategici Niederwieser, Vincenzo Mangone, che fa parte dell’azienda dal 1994 e ne ha seguito e guidato tutto il percorso di crescita ed evoluzione.
“Siamo arrivati a Campogalliano nel 1995 e all’epoca lo spazio disponibile ci sembrava enorme – 2.600 posti pallet e un’altezza di 13 metri. Dopo pochi anni – spiega Mangone – abbiamo ampliato il magazzino e abbiamo creato altri 1.000 posti pallet. Negli anni l’azienda è cresciuta ancora e con essa le esigenze di spazio, che si rendeva necessario, anche per ottimizzare il carico tir e lo stoccaggio pallet. Così, due anni fa, è nato il progetto di investire in un nuovo magazzino, che ha preso il via a marzo 2022, un progetto che fa parte integrante del nostro piano graduale di crescita e sviluppo“.
La nuova struttura oggi è una realtà che si sviluppa su un’area di 10mila mq e può ospitare circa 10.000 posti pallet. L’edificio si compone di due corpi integrati: il primo, che insiste su una superficie di 3.000 mq e un’altezza di circa 18 metri, è adibito allo stoccaggio intensivo; il secondo, di 2.000 mq e con un’altezza di 8 metri, è destinato al picking, alla preparazione delle spedizioni e al carico-scarico merci. Le scaffalature sono state realizzate da Dalmine Logistic Solutions.
La sfida dell’altezza
“Abbiamo optato per un magazzino con alcuni automatismi, una scelta necessaria per le nostre esigenze e per la tipologia di pallet che usiamo – continua Mangone -. È un magazzino VNA – Very Narrow Aisle, a corsie strette, circa 1,90 m, con una larghezza di poco superiore a quella dei carrelli trilaterali impiegati nell’area, che sono così in grado di prelevare merce sia a destra che a sinistra: meno spazio di manovra necessario, più spazio per lo stoccaggio. Per assicurare alti livelli di produttività garantendo elevati standard di sicurezza i carrelli sono impiegati in modalità semiautomatica”.
Il problema principale da affrontare è stato quello dell’altezza: l’edificio più ampio ha un’altezza di ben 18 metri (per 9 livelli di stoccaggio), che, unita al numero di pallet e al peso di circa 500 kg a bancale, ha reso necessario un processo di consolidamento del terreno sottostante con la tecnica del jet grouting.
“In pratica, abbiamo dovuto aumentare la portata del terreno attraverso delle iniezioni di cemento per creare dei pilastri di rinforzo che reggessero la struttura. Sono pali che arrivano a una profondità di circa 20 metri, necessari in una zona sismica come la nostra. Ne abbiamo piantati circa 500 del diametro di 1,2 m. Ma non è tutto – aggiunge il Direttore Progetti Strategici -: per garantire maggiore stabilità, visto che piccole variazioni del terreno possono creare dei problemi in altezza, abbiamo realizzato una platea in calcestruzzo di 80/90 cm. E ancora, nel magazzino intensivo, attrezzato con carrelli trilaterali Jungheinrich, avevamo la necessità di una pavimentazione delle corsie di transito che rispondesse alle linee guida VDMA in termini di planarità. Per fare ciò abbiamo trovato in Sirec il migliore dei partner: con loro abbiamo realizzato 6 corsie nel magazzino intensivo caratterizzate da una pavimentazione perfettamente livellata, con uno speciale trattamento protettivo”.
Un confronto tra partner
“La cosa bella di questo progetto con Niederwieser è che lo abbiamo realizzato insieme. Il nostro non è stato un semplice rapporto cliente-fornitore ma un rapporto tra partner. Niederwieser ha agito nel migliore dei modi, consultandoci prima e non dopo la costruzione del magazzino, in modo da trovare insieme la soluzione migliore”, commenta Luca Bolzoni, Sales Manager di Sirec, azienda attiva nella progettazione e realizzazione di pavimenti e rivestimenti destinati all’industria e alla logistica.
Gabriella Grillo
Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di aprile 2023 de Il Giornale della Logistica
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