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Kube Sistemi per Fioravanti: soluzioni e know-how per una logistica su misura

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C’è una logistica che non è fatta solo di carico e scarico, una logistica che opera in contesti molto complessi e particolari, con numerose eccezioni da gestire. Lo sa bene Fioravanti, società familiare nata nel lontano 1936 con l’avvio di un’agenzia di pratiche doganali da parte del fondatore, Attilio Fioravanti, poi cresciuta nel mondo delle spedizioni internazionali con l’ingresso del figlio Claudio, che oggi mantiene la carica di Presidente del CdA.

“La società Fioravanti così com’è oggi risale al 1986, con la fusione delle attività di brokeraggio doganale e di spedizioni internazionali – ci spiega Riccardo Fioravanti, Managing Director di Fioravanti, parte della terza generazione della famiglia con le sorelle Simona e Roberta Fioravanti, anch’esse Managing Director -. Siamo un’azienda di estrazione doganale, attività preponderante ancora oggi, affiancata dalle spedizioni internazionali e dal 2014 anche dall’attività di logistica conto terzi. Un’attività, quest’ultima, molto particolare, fatta su misura per i nostri clienti. Il nostro core business, oggi, è dare al cliente i tre servizi integrati, curando tutta la filiera”.

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Il sito di Corana

Fioravanti vanta uffici a Milano, Firenze, Genova, Trieste, Concorezzo (MB) e una nuova sede a Corana, in provincia di Pavia, che ha sostituito il precedente magazzino di Voghera.

“Con l’importante e costante crescita dell’attività logistica, il polo di Voghera con i suoi 700mq di magazzino non bastava più – continua Riccardo Fioravanti -. Abbiamo iniziato a cercare uno spazio più grande sempre in zona: occupandoci di spedizioni internazionali ci serviva un polo comodo con il porto, che fosse quindi sull’asse Milano-Genova e sull’asse Torino-Piacenza. Abbiamo trovato questo complesso che era in fallimento e ne abbiamo rilevato e ristrutturato completamente una parte: 12mila metri quadrati tra uffici e magazzini, ai quali si aggiungeranno a breve altri 7mila mq, in fase di ristrutturazione, che saranno pronti a marzo 2024”.

Il sito di Corana è diventato dunque centrale per Fioravanti, punto di raccolta e messa a punto delle tre attività core. A testimonianza dell’affidabilità del Gruppo, inoltre, l’Agenzia delle Dogane ha disposto sul sito l’apertura di una SOT – Sezione Operativa Territoriale, vista la rilevante attività doganale svolta dall’azienda.

L’attività logistica

“La logistica è stata l’ultima attività che abbiamo avviato – prosegue il Managing Director -: non ci occupiamo, però, puramente di stoccaggio, carico e scarico e preparazione ordini, o meglio, facciamo anche quello, ma lo facciamo in maniera molto mirata sulle esigenze dei clienti, per cui arriviamo a definire delle procedure particolari. Servizi resi possibili mettendo insieme le nostre competenze doganali, fiscali, di spedizioni internazionali e poi di logistica”.

“Per alcuni clienti siamo anche rappresentanti fiscali, per esempio per aziende straniere che hanno un mercato in Italia ma non hanno una loro struttura nel paese – aggiunge Simona Fioravanti -: per clienti di questo tipo seguiamo l’approvvigionamento delle merci, le spedizioni che arrivano a Genova e da altri porti e aeroporti, dove i nostri uffici intervengono sulle attività portuali doganali, e infine il trasferimento della merce qui a Corana. A quel punto, si decide se introdurre la merce in deposito doganale oppure sdoganare con il deposito Iva, che è un’altra nostra attività, per poi partire con l’attività di logistica di stoccaggio e preparazione ordini. Per clienti che operano nel tessile facciamo un passo in più: seguiamo la preparazione delle campionature e siamo in grado di fare anche delle lavorazioni o il controllo qualità. Qui a Corana, infatti, abbiamo anche una camera di umidificazione, nella quale introduciamo alcuni filati particolari, per effettuare lavorazioni, prima della spedizione degli ordini.

Ancora, abbiamo un cliente che fa impiantistica, per il quale stocchiamo merce molto voluminosa all’interno e all’esterno del magazzino. Per loro gestiamo le spedizioni internazionali e le attività doganali e per anni abbiamo fatto assistenza al montaggio delle apparecchiature”.

La scelta di Kube Sistemi

Fioravanti ha clienti in diversi settori merceologici, dal tessile all’abbigliamento, dalla cosmesi al packaging. Tutti con esigenze e complessità molto diverse. Una complessità che, con l’avvio del polo di Corana, ha reso necessaria la digitalizzazione di processi e attività al fine di una maggiore standardizzazione, velocità e sicurezza.

“Nel 2019 abbiamo avviato il plant di Corana e ci siamo resi conto in breve tempo che avevamo bisogno di un partner che ci supportasse nell’organizzazione e nella gestione del magazzino. La scelta è caduta su Kube Sistemi, potendo usufruire sia delle loro soluzioni che del loro know-how”, spiega Riccardo Fioravanti.

“La caratteristica principale di questa azienda è la capacità di costruire un progetto intorno al cliente, è il loro punto di forza – interviene Enrico Vitale, Chief Executive Officer di Kube Sistemi -. Fioravanti non si è soffermata dunque solo sulla parte di WMS tradizionale, per la movimentazione di materiali. Gestendo loro molti servizi, alcuni dei quali molto onerosi dal punto di vista dell’impegno del personale, ci siamo spinti oltre nel cercare di informatizzare i servizi e dare una mano alle persone che li gestiscono. Penso, per fare un esempio, al cliente per cui Fioravanti segue l’attività di e-commerce, per il quale gestisce anche il controllo del reso, un’attività che prima veniva fatta manualmente, mentre ora è stata informatizzata. Abbiamo costruito un portale che permettesse all’azienda di esporre e ricevere tutta una serie di informazioni per i propri clienti, molti dei quali sono stranieri, garantendo continuità del servizio, trasparenza e standardizzazione”.

Gabriella Grillo

Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di Novembre 2023 de Il Giornale della Logistica

 


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