Sono circa 20.000 i dipendenti UPS in tutto il mondo che, nel mese di ottobre parteciperanno alla 14a edizione annuale del “Global Volunteer Month”, il mese del volontariato globale promosso dall’azienda.
Secondo le stime della società, i dipendenti doneranno un totale di 325.000 ore di volontariato in oltre 300 eventi a servizio delle comunità in tutti i continenti.
“Il volontariato e la diversità sono i pilastri della nostra cultura aziendale” ha sottolineato Eduardo Martinez, Presidente di The UPS Foundation e Chief Diversity and Inclusion Officer di UPS. “UPS e The UPS Foundation si impegnano nel corso di tutto l’anno a servire le comunità; la scelta di un mese dedicato in cui accrescere l’attenzione verso il volontariato ci permette di portare il nostro impegno a un livello superiore e fare davvero la differenza nelle comunità a livello globale”.
Volontariato a favore delle donne e delle ragazze
Nell’edizione 2016 l’impegno è rivolto alle attività di volontariato e supporto a favore di organismi non-profit e ONG, con particolare attenzione per lo sviluppo delle donne e delle ragazze.
Questa tematica suggella i dieci anni del programma di UPS “Women’s Leadership Development” che è ora diventato un network globale di leader UPS impegnate a lavorare insieme e in ambito aziendale per migliorare gli obiettivi della propria comunità, i percorsi professionali e UPS stessa.
UPS ha inoltre dichiarato di avere già superato la metà dei 20 milioni di ore di volontariato a servizio delle comunità, obiettivo da raggiungere entro la fine del 2020 secondo l’impegno assunto dall’azienda e annunciato a giugno 2014 da David Abney, Chief Executive Officer di UPS.
Le iniziative in Italia
Ogni anno UPS chiude il “Global Volunteer Month” assegnando finanziamenti a fondo perduto da 10.000 dollari a 14 organizzazioni non-profit presso le quali i dipendenti della società prestano servizi di volontariato in ciascuna area degli Stati Uniti, regione internazionale o business unit.
In Italia il Global Volunteer Month 2016 riguarda la partecipazione alla marcia di beneficenza Race for the Cure a Brescia a supporto della campagna di sensibilizzazione e ricerca sul tumore al seno; il supporto alla campagna di informazione sulla endometriosi dell’associazione APE Onlus – Associazione Progetto Endometriosi durante l’evento “Donne in corsa 2016”; il contributo all’organizzazione di un pranzo per persone anziane attraverso la Fondazione Aquilone Onlus.
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