L’acronimo ESG viene vissuto in Gruppo Grendi come un impegno concreto verso persone, ambiente e comunità, driver di uno sviluppo sostenibile fotografato dalla relazione d’impatto, rendiconto annuale allegato al bilancio con il livello di raggiungimento degli obiettivi (74% nel 2022) e le mete per il 2023: dal +30% dei trasporti su binari all’aumento del numero di donne (+10%), passando per il sostegno al credito della filiera dei partner della distribuzione.
“Essere società benefit”, commentano gli Amministratori Delegati Antonio e Costanza Musso, “è un impegno che si riversa a cascata in tutti gli ambiti del nostro gruppo. Per questo da quest’anno abbiamo una nuova organizzazione con una capogruppo, Grendi Holding SPA, Società Benefit con ruolo di coordinamento strategico di tutte le società controllate e consolidate. In particolare nel 2022 il fatturato consolidato è cresciuto a 88 milioni di euro a fronte di un volume di merce gestita e trasportata più alta su tutte le principali linee di business ed in particolare sulla linea marittima che collega Marina di Carrara a Cagliari e Olbia. La logistica ci dà l’opportunità di creare valore condiviso e sostenibile e lo raccontiamo in maniera trasparente ogni anno con la nostra relazione di impatto. Proseguiamo, inoltre, a tappe serrate anche il percorso per raggiungere il prossimo obiettivo: la certificazione BCorp”.
Una logistica più green
Nella relazione d’impatto pubblicata da Gruppo Grendi, numerose sono le iniziative descritte e che dimostrano al meglio l’impegno per una sempre maggior sostenibilità da parte del gruppo, a partire dallo sviluppo dell’intermodalità, non solo mare-terra ma anche ferro gomma. Nel corso del 2022 il Gruppo Grendi ha movimentato sui binari da Marina di Carrara verso Reggio Emilia e Modena il 2,7% circa del totale tonnellate trasportate dai servizi marittimi, rimuovendo dalla strada 110 viaggi camionistici ogni settimana su una tratta media di circa 180 km, riducendo emissioni e costi di esternalità legati a congestione stradale, rumore e incidentalità. Contestualmente, la regolarità del servizio diretto sul porto di Olbia ha permesso di ridurre i km effettuati per la raccolta e distribuzione all’interno dell’isola stimabili in circa 1,2 milioni di km nel corso del 2022. A rafforzare i collegamenti con Olbia anche una terza nave (M/N Estraden) con tecnologia rotor sail per sfruttare l’energia del vento, operativa da metà luglio 2023.
Investimenti e tecnologia
Gruppo Grendi ha investito in trasporti più sostenibili anche su strada, ampliando il parco di mezzi elettrici per la distribuzione per l’ultimo miglio in Sardegna, con i quali sono stati effettuati il 4% circa dei km totali per la distribuzione urbana ed extraurbana dai magazzini di Cagliari e Olbia e sono stati distribuiti circa l’11% dei colli. Inoltre, ha avviato i test per le consegne con Cargo Bike.
Per quanto riguarda il trasporto collettame e la distribuzione il Gruppo ha completato nel corso del 2023
il raddoppio delle infrastrutture di stoccaggio a Cagliari con un secondo magazzino di 10.000 metri quadrati, primo investimento privato nella zona ZES del capoluogo sardo, necessario per aumentare l’offerta nei confronti dei principali clienti attivi sulla grande distribuzione organizzata o con proprie catene di distribuzione in Sardegna che pesa per il 50% del business collettame.
Una logistica più sostenibile è collaborativa
Gruppo Grendi crede nel valore dell’interdipendenza tra tutti gli attori economici della filiera, al fine di aumentare la creazione di valore sociale e ambientale di progetti condivisi. Nel 2022 le attività principali hanno riguardato il supporto al credito dei fornitori strategici dell’autotrasporto di piccole dimensioni mediante l’iniziativa di anticipo delle fatture passive a tassi sostenibili sviluppata in partnership con Crédit Agricole (Dynamic Discounting). Raggiunti e superati gli obiettivi a fine 2022 rispetto al 2021: +16% di operatori registrati, +78% di operatori che hanno scontato le proprie fatture e, in termini di redditività, +623% pari a 18.300 euro di beneficio generato per ogni milione di euro anticipato.
Per chi fosse interessato ad approfondire, è possibile visionare la relazione d’impatto di Gruppo Grendi qui
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