La pasta made in Italy fa una scelta di efficienza e sostenibilità: SBB Cargo International insieme a GTS trasportano via treno la pasta Barilla dall’Italia settentrionale alla Germania meridionale.
La pasta italiana viaggia sui binari
Dalla strada alla ferrovia: questa è la filosofia di SBB Cargo International con la quale l’azienda con sede in Olten (Svizzera) opera ogni giorno con successo. Filosofia condivisa da Barilla che ha fatto della sostenibilità uno dei suoi capisaldi.
Da marzo 2020, SBB Cargo International registra due nuovi circolazioni la settimana nei suoi traffici regolari per l’operatore GTS. Grazie all’accordo con GTS, azienda attiva nel trasporto intermodale in Europa, da qualche settimana SBB Cargo International trasporta la pasta Barilla direttamente dal centro di produzione di Parma nel nord Italia a Ulm nel sud della Germania.
Il covid-19 non ferma la pasta
GTS e SBB Cargo International hanno concluso un accordo pluriennale già prima dell’inizio della crisi COVID-19. Anche in questo caso, l’obiettivo è la prestazione per un trasporto sostenibile delle merci. Grazie al trasporto della pasta Barilla con la ferrovia si diminuisce il traffico su strada. In breve: in questo modo si risparmiano circa 4.000 camion e migliaia di tonnellate di Co2 per anni.
Come opera SBB Cargo
Grazie ai suoi 900 collaboratori motivati nei Paesi Bassi, in Germania, in Svizzera e in Italia, SBB Cargo International sposta oltre 700 treni alla settimana. Come leader di mercato sull’ asse nord-sud attraverso le Alpi svizzere, SBB Cargo International si orienta con la sua offerta di trasporto combinato, trasporto chimico e petrolifero, trasporto di nuove autovetture e spot alle esigenze dei suoi clienti e svolge un ruolo efficiente nella definizione dei processi all’interno delle catene logistiche.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica