Le Autostrade del Mare come miglior strada da percorrere per un futuro sostenibile: questo il fulcro della XX Euromed Convention organizzata da Grimaldi Group che ha riunito a Venezia oltre 500 delegati provenienti da tutta Europa per discutere i plus ambientali ed economici del trasporto marittimo a corto raggio.
Tema della XX Euromed Convention è stato: “From Land to Sea”, argomento dibattuto dai principali esponenti della politica dei trasporti e i più importanti rappresentanti della logistica, della portualità e del settore marittimo dell’area euro-mediterranea.
Puntare sul blu con le Autostrade del Mare
Al centro della Convention lo sviluppo delle Autostrade del Mare, nate da una precisa istanza dell’UE in merito alla necessità di ridurre le forti emissioni di CO2 generate dal trasporto merci via terra e cresciute nel tempo grazie ai risultati ottenuti.
Il trasporto marittimo a corto raggio consente, infatti, di ridurre del 40% le emissioni inquinanti, oltre a comportare evidenti benefici in termini economici e sociali.
Pioniere e operatore di primo piano per le Autostrade del Mare è proprio il Gruppo Grimaldi, grazie alla sua rete di collegamenti short sea: una rete di 100 collegamenti marittimi per il trasporto delle merci attraverso Mar Mediterraneo, Mar Baltico e Mar del Nord.
From Land to Sea: dalla terra al mare
Ad Euromed, l’Amministratore Delegato del Gruppo Emanuele Grimaldi ha dichiarato: “Grazie agli ingenti investimenti in nuove navi e al lancio di vari collegamenti nel Mediterraneo, nei primi otto mesi del 2016 il nostro Gruppo ha riportato una crescita del volume di merce rotabile e passeggeri, rispettivamente del 20% e del 90%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Incoraggiati dalla calorosa risposta della clientela, il nostro Gruppo rilancia e annuncia l’avvio di innovativi collegamenti, ovvero di linee di cabotaggio continentale tra Nord e Sud Italia sulle dorsali adriatica e tirrenica, nonché un ambizioso piano di ordini di navi ro/ro e ro/pax destinato a rivoluzionare gli standard di competitività ed ecosostenibilità del settore per gli anni a venire”.
A fargli eco è stata Simona Vicari, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: “Il Gruppo Grimaldi è un esempio fortemente positivo per i giovani imprenditori in quanto dimostra che in questo Paese si può fare impresa. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e tutto il Governo sono da sempre impegnati, insieme agli operatori e alle associazioni di categoria, sul fronte della logistica e della portualità, settori trainanti per l’economia italiana”.
Il Gruppo Grimaldi
Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli, controlla una flotta di oltre 110 navi e ha circa 13 mila dipendenti.
Facente capo alla famiglia Grimaldi, il Gruppo è uno dei più grandi operatori di navi Ro/Ro nel mondo.
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