Nel 2022, P3 Group ha annunciato risultati operativi da record e una forte posizione finanziaria per l’intero anno. L’investitore e sviluppatore europeo specializzato in immobili logistici ha aumentato il proprio valore patrimoniale lordo fino a 8,3 miliardi di euro, a fronte di un calo del 2,3% nelle valutazioni. Sul versante operativo, il portafoglio della società è cresciuto fino a raggiungere 7,6 milioni di metri quadrati in 11 paesi europei, riportando un massimo storico del 98% per il tasso di occupazione.
Acquisizioni e sviluppo
Nonostante la continua volatilità dei mercati, P3 Group ha fatto registrare risultati supportati da dinamiche resilienti di crescita del settore. Tra queste, si segnalano tendenze di domanda e offerta favorevoli sul lungo termine dovute alla continua transizione del retail verso l’e-commerce e alla riorganizzazione delle supply chain dei clienti. La crescita del valore patrimoniale lordo della società è stata alimentata da un programma di impiego del capitale attuato con prudenza e finalizzato ad accrescere proficuamente il portafoglio attraverso attività di acquisizione e sviluppo.
Frank Pörschke, CEO, ha commentato: “Nonostante le incertezze economiche, i venti di coda strutturali per le proprietà logistiche rimangono favorevoli, con dinamiche solide per quanto riguarda la domanda e l’offerta. Grazie al nostro approccio prudente e orientato al lungo termine, il valore del nostro portafoglio ha raggiunto 8,3 miliardi di euro attraverso acquisizioni e sviluppi, a fronte di una rivalutazione in negativo relativamente bassa in merito all’espansione dei rendimenti su tutto il mercato, pari appena al 2,3%. Partendo da questi solidi fondamentali, continueremo a gestire con cura il nostro portafoglio esistente e cercheremo attivamente opportunità di crescita interessanti”.
Il raggiungimento degli obiettivi ESG
“I nostri risultati operativi e finanziari sono migliorati ulteriormente nel 2022, a dimostrazione che il nostro approccio a lungo termine orientato al valore è corretto – ha aggiunto il CFO Thilo Kusch -. A seguito dell’emissione dei nostri green bond da 1 miliardo di euro, nel gennaio dello scorso anno, abbiamo continuato ad attuare la nostra nuova strategia di finanziamento, che punta a massimizzare la flessibilità operativa mantenendo metriche creditizie solide e un indice di solvibilità stabile, pari a BBB secondo S&P. In maniera analoga, abbiamo implementato politiche prudenti per controllare i costi e favorire l’efficienza a livello di piattaforma. I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) hanno continuato a rappresentare per noi una priorità nel 2022, e siamo lieti di pubblicare il nostro primo rapporto ESG di pari passo con i risultati finanziari, il quale attesta i significativi progressi compiuti verso i nostri obiettivi e le nostre ambizioni in ottica ESG”.
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