Si chiama H2020 Flying Forward 2020 il progetto sviluppato dal Centro di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-Essere del San Raffaele, insieme ad altri dieci partner europei, che punta a sviluppare servizi innovativi per il trasporto di materiale biomedicale e per la sicurezza tramite droni.
Il progetto si concentra sullo sviluppo di un nuovo ecosistema di mobilità aerea urbana (UAM) che integra i droni e le loro infrastrutture ai sistemi digitali che permettono alle città e alle organizzazioni, come gli ospedali, di svolgere i loro servizi.
Le prime sperimentazioni
La campagna di dimostrazioni pratiche di H2020 Flying Forward 2020 ha preso il via nei giorni presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele e continuerà fino a maggio. Ognuna delle dimostrazioni è stata specificamente autorizzata dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), per l’ottenimento delle quali l’Ospedale San Raffaele si è avvalso della consulenza di EuroUSC Italia, knowledge partner del progetto.
I Living Lab europei
L’Ospedale San Raffaele coordina i cinque Living Lab europei di Milano, Eindhoven, Saragozza, Tartu e Oulu. Ognuno di questi si trova ad affrontare specifiche sfide infrastrutturali, normative ma anche imposte dalla natura: vengono messi in scena modelli di dimostrazione pratica che intendono sviluppare innovazione con nuove tecnologie aeree urbane al servizio dei cittadini.
Il progetto europeo ha già portato alla creazione dell’infrastruttura fisica e digitale necessaria per sviluppare la mobilità aerea urbana e sta consolidando esperienze e know-how utili per la futura implementazione di questi servizi.
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