A Vado Ligure (Savona) è stato inaugurato Vado Gateway, il nuovo terminal container partecipato al 50,1% da Apm Terminals (Gruppo AP Moller Maersk), al 40% da Cosco Shipping Ports e al 9,9% da Qingdao Port International.
Si tratta della più moderna infrastruttura portuale realizzata in Italia da almeno due decenni e va a completare un investimento complessivo di circa 450 milioni di euro, di cui 180 milioni da parte di Apm Terminals, 43 dei quali in project financing. Il committente dell’opera è l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che ne ha ora affidato la gestione proprio ad Apm per il prossimo mezzo secolo.
L’avvio del terminal container in concreto
L’avvio in concreto dell’attività avrà luogo a febbraio del prossimo anno, inizialmente su una prima parte di banchina di 450 metri, ma già dal luglio prossimo si potranno sfruttare già tutti i 700 metri che compongono l’infrastruttura. Le prime navi attese sono quelle impiegate nei servizi di linea operati da Maersk e ribattezzati Me2, che collega il Mediterraneo con Medio Oriente e India, e Mmx, che collega il Mediterraneo col Canada.
Fondali a 17,25 metri
Con fondali a filo banchina di 17,25 metri e un’altezza di ben 4,5 metri sopra il livello del mare, Vado Gateway potrà accogliere e operare senza limitazioni (soprattutto quando sarà completato il prolungamento della diga foranea) anche le grandi navi portacontainer di ultima generazione (ULCS – Ultra large container ships) se e quando arriveranno in Nord Tirreno.
Oltre un milione di teus
La capacità di questa nuova infrastruttura portuale sarà a regime di circa 900 mila Teu all’anno, che uniti ai 250 mila del vicino (e controllato) Reefer Terminal faranno del terminal un porto in grado di superare il milione di Teu complessivi.
300 occupati per Vado Gateway
Da un punto di vista occupazionale saranno circa 390 gli impiegati, di cui 240 a Vado Gateway e 150 a Reefer Terminal. A fine 2020, quando il completamento del terminal sarà pienamente realizzato, gli occupati saliranno a circa 300.
Nicola Capuzzo
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