Calibrare investimenti mirati per accrescere il proprio ruolo di partner affidabile nel settore della logistica.
È quello che sta facendo Marchetto, azienda veneta che punta all’ampliamento della propria capacità produttiva per essere più efficiente e più rapida, in grado di affiancare – come già accade, ma ampliando il giro – aziende che si occupano degli aspetti tecnologici, automazione in primis, negli edifici logistici.
“Durante la pandemia – esordisce Carlo Marchetto, presidente dell’azienda – abbiamo scelto di non piangerci addosso, ma di pensare al futuro. Abbiamo colto il periodo di fermo per preparaci alle sfide di domani”.
Una ristrutturazione che coinvolge ogni reparto – dalla segreteria al montaggio, passando attraverso l’ufficio commerciale, l’ufficio tecnico, l’officina e il magazzino – e si estende a tutti i fornitori. I quali sono e saranno selezionati in funzione dell’affidabilità, della motivazione e della complementarietà rispetto alle attività di Marchetto.
L’obiettivo, in sintesi, è creare una squadra vincente e crescere ancora.
Voglia di crescere
Oggi, in azienda lavorano 27 persone, più l’indotto, collaboratori e fornitori: “Abbiamo la dimensione tipicamente ristretta delle carpenterie ordinarie – puntualizza Gregorio Marchetto, figlio di Carlo che con serena rappresenta la terza generazione attiva in azienda – ma allo stesso tempo, grazie a un comparto tecnico di livello, siamo in grado di supportare il cliente che non può, per motivi di organico o di tempo, sviluppare autonomamente la parte tecnico-progettuale”.
In altre parole, chi si affida a Marchetto cerca un fornitore certificato – lo è dal 2002 ai sensi della norma volontaria internazionale Uni En Iso 9001:2000 che attesta la qualità dei suoi servizi e dei suoi processi interni ed esterni – in grado di progettare e realizzare strutture metalliche speciali e ristrutturazioni chiavi in mano con interventi di carpenteria, sistemistica, impiantistica, opere e finiture edili per diversi settori, tra cui quello della logistica industriale.
Nuove partnership, nuovi investimenti
“Stiamo lavorando con successo con alcune aziende che si occupano di soluzioni di sistemi automatizzati nel settore logistico – racconta a questo proposito Gregorio Marchetto -.
Si tratta di sinergie molto soddisfacenti: parliamo la stessa lingua e del nostro lavoro vengono apprezzate le capacità tecniche e realizzative, nonché la competitività della nostra offerta.
Tanto che le iniziali collaborazioni spot sono nel tempo diventate vere e proprie partnership”.
“La logistica ha tempi tirati – prosegue Serena Marchetto – e pertanto la nostra reattività nella risposta, viene apprezzata: siamo in grado di fornire preventivi precisi e puntuali in dodici ore”.
Le nuove collaborazioni nel settore della logistica, e la conferma di essere in grado di dare risposte concrete, ha portato il management dell’azienda ha delineare gli sviluppi e la strategia futuri. L’obiettivo finale è ben preciso: in tre anni, triplicare l’attività produttiva.
Ma si procede per step.
Emanuela Stifano
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di Dicembre 2020 de Il Giornale della Logistica
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