Per l’edizione 2023 degli IFOY AWARDS concorrono 25 prodotti e soluzioni di 23 fornitori di intralogistica provenienti da sette Paesi. I finalisti affronteranno l’audit IFOY al Test Camp Intralogistico, che si svolgerà presso la Fiera di Dortmund, in Germania, il 29 e 30 marzo prossimi e sarà aperto ai visitatori B2B.
“L’audit dei finalisti IFOY mette in campo quest’anno il meglio dell’intralogistica e indica la strada dell’intralogistica del futuro: la classica tecnologia di magazzino sta diventando sempre più sofisticata, il commercio si velocizza, la robotica e l’IA si impongono sempre più nella logistica e i dettagli innovativi stanno rendendo la vita di magazzino più efficiente, più facile e più produttiva”, sottolinea Anita Würmser, Presidente della giuria IFOY. La sfida coinvolge quest’anno gli specialisti dell’intralogistica AGILOX, Combilift, Continental, Crown, DS AUTOMOTION, HIKROBOT, IdentPro, Jungheinrich, Kemaro, Libiao Robotics, Mobile Easykey, NIMMSTA, Raymond, STILL, Volume Lagersysteme e Youibot Robotics, e le start-up 1MRobotics, Chemovator (Loady), ff Fördersysteme, HUNIC, Predimo, Sentics e sereact.
Cinque carrelli da magazzino in nomination
La giuria ha mandato in finale cinque carrelli da magazzino ad azionamento manuale: 3 nella categoria highlifter e 2 in quella lowlifter.
L’Aisle-Master OP dello specialista irlandese di carrelli elevatori Combilift, con un’altezza di sollevamento di 12,1 metri e una capacità di carico di due tonnellate, combina i vantaggi di un carrello elevatore a corridoio stretto e di un commissionatore, e può essere utilizzato anche come carrello elevatore convenzionale con pneumatici in gomma per applicazioni all’interno e all’esterno.
Il nuovo SP 1500 del fornitore statunitense Crown, in procinto di essere lanciato ufficialmente sul mercato, è un commissionatore completamente riprogettato, con un’altezza di 11,2 metri, capacità di carico fino a 1,25 tonnellate, e numerosi dettagli innovativi in termini di visibilità, prestazioni e velocità.
STILL è presente con due prodotti: il commissionatore verticale PXV, con un’altezza di presa di 14,5 metri e numerose caratteristiche di sicurezza e comfort, può prelevare carichi fino a 1,5 tonnellate in corridoi larghi e stretti grazie alle dimensioni compatte e variabili del veicolo. Entra in finale anche il transpallet manovrabile EHX 16: con una capacità di carico di 1,6 tonnellate, è dotato di un timone con display integrato per una gestione intuitiva ed è particolarmente adatto alle applicazioni dell’ultimo miglio.
Nella categoria dei lowlifter c’è anche il costruttore statunitense Raymond con il suo 8910 End Rider, un transpallet robusto con una capacità di 3,63 tonnellate, progettato con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e adatto per numerose applicazioni tra cui magazzini frigoriferi, moli, carico e scarico etc.
Quattro candidature per AGV e AMR
È in finale il nuovo AGILOX ODM (omnidirectional dolly mover) del fornitore austriaco AGILOX: si tratta di un robot logistico intelligente per piccoli vettori di carico fino a 300 kg, che non richiede ausili di navigazione aggiuntivi, può girare da fermo e consente la guida parallela.
L’AMR IL 1200 di Continental Automotive Technologies è progettato per l’uso in magazzini o centri logistici e per la logistica di produzione con pallet pesanti, come quelli dell’industria automobilistica e metallurgica. Grazie al sistema di sollevamento integrato e alle varie opzioni di carrozzeria, trasporta pallet di peso fino a 1,2 tonnellate a una velocità di due metri al secondo.
Il robot mobile F4-1000C del produttore cinese HIKROBOT, con una capacità di carico di una tonnellata, è un’alternativa ai tradizionali carrelli elevatori da magazzino e, grazie alla sua precisione di posizionamento, è particolarmente adatto per l’utilizzo continuativo in corridoi estremamente stretti e per la movimentazione di materiali nell’industria automobilistica, manifatturiera e dell’elettronica di consumo.
Proviene dalla Cina anche il carrello automatico AT100 di Youibot Robotics, composto dal robot di prelievo assistito AT100 AMR e dal sistema di gestione della flotta YOUIFleet. Adatto per carichi fino a 100 kg, opera alla velocità di 1,5 metri al secondo.
Tre robot Intralogistics in finale
Nella categoria Robot Intralogistici figurano tre sistemi di magazzino automatizzati.
Il sistema di magazzino automatizzato, ultracompatto e scalabile PowerCube della tedesca Jungheinrich si adatta a quasi tutte le infrastrutture e alle dimensioni dei container, e permette una densità di stoccaggio fino a 4 volte superiore a quella delle scaffalature a ripiani con altezze fino a 12 metri.
Nel sistema robotizzato di movimentazione dei contenitori Airrob del produttore cinese Libiao Robotics, i robot possono “arrampicarsi” sugli scaffali e immagazzinare, prelevare, smistare e spostare contenitori di plastica fino a 35 chilogrammi di peso. Una soluzione semplice ed economica, adatta soprattutto per i centri di micro-approvvigionamento o per i magazzini in linea di produzione.
Volume DIVE di Volume Lagersysteme è un sistema di stoccaggio e prelievo sofisticato basato sulla robotica per altezze fino a 14 metri. Il robot è in grado di prelevare e consegnare cassette in qualsiasi posizione senza sollevatore. Vengono stoccati contenitori euro standard e casse per bevande, che possono essere utilizzate anche al di fuori del sistema. La produzione può essere scalata fino a 4000 contenitori all’ora.
Tre nomination per il software di intralogistica
La giuria ha selezionato tre soluzioni nella categoria software per l’intralogistica.
L’indicatore di prestazioni chiave per i carrelli industriali FFZ-KPI sviluppato da Mobile Easykey, come componente del software, consente di determinare l’efficienza della flotta intralogistica, neutrale rispetto al produttore, con una sola cifra chiave e un sistema di semafori visivi. FFZ-KPI aggiunge ulteriori parametri di calcolo all’OEE, e permette per la prima volta di calcolare la cifra chiave per le attrezzature in movimento.
Con il software per veicoli ARCOS, il fornitore austriaco DS AUTOMOTION consente di utilizzare i dispositivi come veicoli a guida automatica (AGV) o robot mobili autonomi (AMR). Con l’aiuto della cosiddetta “autonomia pianificabile”, si combinano i vantaggi di entrambe le tecnologie.
Il Warehouse Execution System di IdentPro permette un aumento della produttività fino al 30% con l’utilizzo di sensori IoT sui veicoli per rendere visibili in tempo reale tutti i processi di magazzino nel gemello digitale (RTLS). La soluzione, che può essere utilizzata all’interno e all’esterno, consente di ottenere una localizzazione precisa al centimetro di merci e veicoli.
In finale tre Special of the Year
Per questa categoria concorrono tre prodotti.
I Light Tag di NIMMSTA sono un nuovo approccio al pick-by-light che promette fino all’80% di efficienza in più senza sforzo di integrazione. Nell’app NIMMSTA, a ogni etichetta luminosa viene assegnata una volta una posizione di stoccaggio, attaccata con una striscia adesiva. Quando l’operatore si avvicina, lo Smart Watch e il Light Tag si illuminano dello stesso colore e dello stesso motivo.
K900, il primo robot di lavaggio a secco completamente autonomo della svizzera Kemaro, può far risparmiare il 70% dei costi di pulizia, pari a circa 37mila euro all’anno in un’azienda di logistica di10mila mq. I robot compatti con sistema di aspirazione integrato si muovono con l’aiuto di sensori lidar e 3D.
L’impilamento, la scansione e il trasferimento dei risultati a qualsiasi WMS in un’unica soluzione possono essere effettuati grazie alla telecamera a forca addedVIEW con funzione di scansione dei codici a barre di Jungheinrich. La telecamera digitale full HD per i denti delle forche, con software di elaborazione delle immagini integrato per la scansione dei codici a barre, rileva se il codice a barre corretto o errato si trova davanti al dente, anche a grandi altezze, al suo passaggio.
Sette start-up in finale
L’israeliana 1MRobotics presenta il suo nano fulfilment center per l’ultimo miglio nel retail omnicanale. I darkstores robotici modulari vengono consegnati in container standard e sono pronti per l’uso immediato. Il modello di business si basa sui costi operativi.
Con il suo sistema brevettato di trasporto e azionamento 3D, la tedesca ff Fördersysteme risolve un problema di stoccaggio onnipresente: la catena 3D si adatta allo spazio e non viceversa. I diversi compiti possono essere assolti con un unico binario, eliminando la necessità di sistemi di trasporto modulari e risparmiando spazio.
Il fornitore sereact assicura un ritorno sull’investimento (ROI) di sei mesi grazie al software AI per la robotica autonoma pick-and-place sereact. I processi di prelievo simulati possono essere trasferiti in scenari reali e integrati nei sistemi di gestione del magazzino esistenti in un solo giorno.
La startup Sentics è in finale con il primo sistema di localizzazione ottica in tempo reale ORTLS basato sull’IA per applicazioni industriali: i sensori rilevano e localizzano oggetti come carrelli elevatori, persone o macchine e mettono queste informazioni a disposizione dei gestori di flotte e di veicoli di trasporto autonomi.
ComputerMyoGraphie di Predimo è uno strumento per valutare i luoghi di lavoro in termini di ergonomia ed efficienza dei processi: con un software basato su cloud e 17 sensori IoT posizionati sull’abbigliamento, è possibile utilizzare un gemello umano digitale per visualizzare muscoli e articolazioni sotto sforzo sul lavoro, ottenendo un indicatore chiave delle prestazioni e determinando così il ROI ergonomico.
Con la sua soluzione software-as-a-service Loady, la start-up Chemovator (Loady) offre requisiti standardizzati per il carico e lo scarico nei siti industriali e funge da database centrale per la pre-produzione. Le attrezzature da portare con sé, i documenti o i processi in loco sono gestiti in un modello di dati strutturato e servono come fonte unica per tutti i partner logistici.
È in finale anche l’esoscheletro passivo SoftExo Lift di HUNIC, un ausilio leggerissimo ma efficace che utilizza un principio a molla per sostenere i muscoli delle gambe e della schiena durante il sollevamento e il trasporto di carichi fino al 21%, alleggerendo il corpo fino al 50% del carico e influenzando positivamente la postura ergonomica.
I candidati IFOY al TEST CAMP INTRALOGISTICO
Le innovazioni dei finalisti IFOY potranno essere testate dai visitatori professionali al TEST CAMP INTRALOGISTICS il 29 e 30 marzo prossimi a Dortmund, in un padiglione di 10mila mq presso la Fiera di Dortmund. I decision maker dell’industria, del commercio e del settore dei servizi potranno testare di persona le innovazioni presentate. Oltre ai finalisti dell’IFOY, al TEST CAMP di quest’anno sono attesi un totale di oltre 50 innovazioni e 1.000 partecipanti.
PREMIO IFOY – I finalisti 2023 in sintesi
– AGILOX: AGILOX ODM
– Combilift: Aisle-Master OP
– Continental Automotive Technologies: AMR IL 1200
– Crown: SP 1500
– DS AUTOMOTION: ARCOS
– HIKROBOT: F4-1000C
– IdentPro: Sistema di esecuzione del magazzino
– Jungheinrich: telecamera per forche addedVIEW con scansione di codici a barre
– Jungheinrich: PowerCube
– Kemaro: robot di lavaggio a secco K900
– Libiao Robotics: Sistema robotico per la movimentazione di container Airrob
– Mobile Easykey: FFZ-KPI
– NIMMSTA: Etichetta luminosa
– Raymond: Transpallet end rider Raymond 8910
– ANCORA: ANCORA PXV
– ANCORA: ANCORA EXH 16
– Volume Lagersysteme: Volume DIVE
– Youibot Robotics: Carrello automatico AT100
Categoria Start-up dell’anno
– 1MRobotics: 1MRobotics
– Chemovator (Loady): Loady
– ff Fördersysteme: Sistema di trasporto e azionamento 3D
– HUNIC: SoftExo Lift
– Predimo: MyoGraphie computerizzata
– Sentics: sistema di localizzazione ottica in tempo reale (ORTLS)
– sereact: Software AI sereact
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica