“La logistica della stampa in Italia è quella a tutt’oggi più efficiente e capillare, perché 360 giorni l’anno raggiunge tutti i paesi della Penisola, anche il più piccolo, e deve farlo con un limite orario ben preciso: deve consegnare entro le prime ore del mattino”. A parlare è Niccolò Andreotti, Responsabile Amministrativo di Giorgio Giorgi, azienda che ha oltre 100 anni di esperienza nel mondo dell’editoria. Dal 1920, infatti, si occupa della distribuzione di quotidiani e periodici, italiani e non, in Toscana.
“Il nostro lavoro è ricevere le pubblicazioni editoriali dai fornitori e distribuirli nella nostra area di esclusiva: le province di Firenze, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia e Prato, tutta l’area Centro-Nord della Toscana insomma – spiega Andreotti -. Abbiamo circa 900 clienti, sia punti vendita esclusivi – le classiche edicole – sia punti vendita non esclusivi, ovvero tabacchi e punti vendita nella GDO, nelle librerie e nei centri commerciali. Ogni notte facciamo partire 25 mezzi dal nostro magazzino a Calenzano (Firenze) e 15 mezzi dal nuovo magazzino a Lucca”.
Ma quali sono i vincoli che deve rispettare la logistica della stampa? “Dobbiamo arrivare tutti i giorni in edicola e arrivarci entro le 8 del mattino. Questo con i mezzi che lasciano i nostri magazzini intorno alle 5. Il tempo a disposizione è poco e dobbiamo essere pronti a ogni tipo di inconveniente – prosegue il Responsabile Amministrativo -: dal ritardo nell’uscita del quotidiano a condizioni meteo avverse. L’imprevisto è dietro l’angolo!”.
Alla capacità di gestire gli imprevisti bisogna aggiungere, poi, le difficoltà di un settore, quello editoriale, che negli ultimi dieci anni ormai ha fatto registrare un importante calo delle vendite di quotidiani e periodici e ha portato alla chiusura di moltissime edicole.
Il contatto con Nomadia
“Ogni anno registriamo la chiusura di 20/30 edicole, quindi almeno 2 o 3 volte l’anno, da circa 10 anni, ci troviamo a dover tagliare i giri di consegna per favorire l’efficientamento dei costi e gestire la riduzione dei punti vendita. Una scelta comunque non facile sia per la riduzione conseguente del numero di autisti sia per la necessità di garantire le consegne entro le 8 del mattino. Ci serviva dunque un approccio sistemico ed ecco perché, a maggio 2023, abbiamo scelto di affidarci a Nomadia”, aggiunge Andreotti.
Niccolò Andreotti, Responsabile Amministrativo di Giorgio Giorgi
“Il nostro nome, Nomadia, viene dall’unione delle parole “nomadi” e “intelligenza artificiale”. Ai nostri clienti offriamo soluzioni a supporto di quei processi che coinvolgono persone che si muovono: autisti, tecnici e venditori nei tre campi della Logistica Last Mile, del Field Service Management e del Retail rispettivamente – interviene Cyril Magnani, Italy Business Unit Director di Nomadia -. Il denominatore comune a tutti è la necessità di ottimizzare i giri, migliorando la redditività. A Giorgio Giorgi serviva una soluzione di mobilità intelligente, che disegnasse i giri di consegna più efficaci a partire da input iniziali quali il numero e la collocazione dei punti vendita, la durata media di scarico e carico resi e la fascia oraria di arrivo e di partenza. Con una parola d’ordine ben precisa: ottimizzare”.
Cyril Magnani, Italy Business Unit Director di Nomadia
“Abbiamo contattato Nomadia a maggio di quest’anno e a luglio, dopo una simulazione su dati nostri, avevamo già implementato la loro soluzione TourSolver – continua Andreotti -. Mentre prima ci basavamo solo sull’esperienza dei nostri autisti per scegliere quali giri tagliare, ora abbiamo uno strumento che ci permette un approccio sistematico sull’intera nostra area. Con TourSolver abbiamo scoperto che c’erano ampi margini di manovra senza intaccare le tempistiche di consegna e siamo riusciti a passare dai 34 giri iniziali ai 25 attuali. Abbiamo tagliato 9 giri giornalieri con un risparmio di costo tra i 90 e i 100 euro al giorno e un risparmio annuo stimato pari a 300.000 euro. I nostri clienti non hanno lamentato alcun disservizio in termini di orario di consegna e i nostri autisti hanno da subito apprezzato la sistematicità dei nuovi giri”.
Un nuovo magazzino
La riduzione del numero di autisti, di cui la società si avvale pagando una tariffa fissa giornaliera ad alcune società esterne, è stata presto compensata da un nuovo incarico. “Dal primo agosto 2023, m-dis spa, distributore di tutti i prodotti editoriali del Gruppo Cairo, ci ha scelti come distributore locale in esclusiva per servire anche i punti vendita delle province di Lucca, Pistoia, Pisa e Massa-Carrara. Da qui l’esigenza di aprire un nuovo magazzino a Lucca e l’avvio di 15 nuovi giri di consegna, con conseguente richiesta di nuovi autisti. Anche per questa start-up – ci spiega il Responsabile Amministrativo di Giorgio Giorgi -, TourSolver ha ricoperto un ruolo fondamentale per disegnare i giri di consegna che dal nuovo magazzino raggiungono quotidianamente gli oltre 500 nuovi punti vendita. Nomadia ci ha aiutato a settare una zona che non conoscevamo, in tempi davvero stretti e in un periodo critico come quello estivo – si tratta, infatti, di una zona con un’importante stagionalità. Anche in questo caso, la chiave del successo è stata nella collaborazione tra l’intelligenza artificiale del programma e l’esperienza di autisti che conoscono la realtà delle edicole e il territorio, elemento di cui noi teniamo sempre presente”.
Gabriella Grillo
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di Novembre 2023 de Il Giornale della Logistica
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica
