Uniti per arrivare sempre più lontano: così si potrebbero riassumere la storia e la strategia per il futuro di Transcoop, consorzio a statuto cooperativo con sede a Reggio Emilia che riunisce realtà operanti nel settore del trasporto sia completo sia groupage con servizi a livello nazionale e internazionale. Nata nel 1980 dalla fusione di aziende già fortemente radicate sul territorio, Transcoop è cresciuta negli anni, anche grazie a una strategia di acquisizioni di aziende operanti nel settore che hanno consentito di consolidare il network e ampliare l’orizzonte dei servizi: “I nostri clienti possono oggi trovare in noi un partner in grado di sviluppare soluzioni di trasporto su misura, per le più differenti esigenze”, spiega Jacopo Tognoli, Coordinatore Comunicazione e Marketing di Transcoop.
“Forti di un’esperienza quarantennale nell’ambito dei trasporti completi, per il trasporto industriale e alimentare, effettuiamo anche servizi groupage, conto terzi a carichi completi, parziali, centinati e refrigerati, trasporti eccezionali e di merci pericolose. Il tutto grazie a una flotta di oltre 900 mezzi specializzati per le differenti operazioni e a un team di oltre 1.000 professionisti tra autisti e personale a terra”.
Diversificazione dei servizi e visione comune
Ben 230 soci e una visione comune. Questa la benzina nel motore di Transcoop che ha fatto della diversificazione dei trasporti la sua forza, assicurando al cliente un unico interlocutore professionale per esigenze differenti. “Proprio per proseguire in questo impegno e restare a fianco dei nostri clienti in ogni fase dalla catena logistica, abbiamo nel tempo aggiunto ulteriori servizi, come il groupage che negli ultimi anni è in rapido sviluppo. Ogni nostro progetto”, tiene a raccontare Tognoli, “nasce da un’esplicita richiesta del mercato e viene organizzato in modo tale da essere sostenibile e profittevole per l’intero Gruppo. Con questo approccio abbiamo deciso di estendere il nostro raggio d’azione anche ad attività maggiormente orientate alla logistica, con spazio e personale dedicati. Per Transcoop si tratta di un’evoluzione strategica, di un vero e proprio salto culturale voluto per raggiungere un nuovo livello di integrazione con i nostri clienti e rispondere così alla “fame di logistica” espressa dal mercato.
Un salto evolutivo che non è per nulla un salto nel vuoto: nel compiere questo importante passo avanti, infatti, il consorzio può contare, da un lato, sulla vasta esperienza patrimonializzata nel tempo e, dall’altro, sulla partnership con Gep Informatica, società di sviluppo e consulenza IT con cui Transcoop ha percorso gli ultimi 17 anni di strada.
Esperienza messa a frutto
“I nuovi progetti in ambito logistico nascono nel solco di quanto già realizzato in ambito groupage”, racconta Davide Zini, Responsabile Logistica di Transcoop, “servizio avviato nel 2015 con 2.700 mq dedicati a Gavassa (RE), subito raddoppiati a 5.400 visto il riscontro positivo ottenuto. Negli anni i volumi sono cresciuti in modo esponenziale e la buona marginalità raggiunta quest’anno è stato un importante incentivo nella direzione di un ulteriore passo in ambito logistico”.
“Un passo non più rimandabile, ma ben ponderato, come Transcoop è solita fare”, sottolinea Tognoli, che prosegue: Ssiamo una società che non pensa solo alla redditività, ma che si assicura che ogni singola scelta porti un beneficio a tutti i soci. Riuniamo realtà molto diverse – dalla media-grande azienda al piccolo trasportatore monoveicolare – ciascuna con esigenze specifiche, ma tutti hanno metabolizzando questa esigenza, rendendosi conto che al trasporto puro è indispensabile integrare attività di logistica a valore aggiunto. L’esperienza sviluppata a Gavassa ha rafforzato la fiducia in questo progetto”.
Francesca Saporiti
Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di Dicembre 2022 de Il Giornale della Logistica
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