DHL Express Italy, che opera nel settore dei corrieri aerei espressi, Gruppo SEA, che gestisce l’aeroporto di Milano Malpensa e Milano Linate, ed Eni hanno siglato un accordo per la sperimentazione di Eni Biojet, il SAF (Sustainable Aviation Fuel) miscelato al 20% con JetA1 e prodotto esclusivamente da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti, su 28 voli da Malpensa. DHL Express è primo in Italia, tra i corrieri aerei espressi, a utilizzare carburante avionico sostenibile per i propri voli.
DHL Express e i progetti ESG
Nel 2022 DHL Express ha attivato ben 91 progetti in ambito ESG attraverso svariate iniziative sul territorio nazionale che toccano i tre aspetti: Environment (ambiente), Social (sociale) e Governance (regolamentazione), e ora chiude l’anno con un ulteriore importante risultato, a meno di due anni dal lancio del primo test realizzato a San Francisco nel 2020 dal Gruppo DPDHL.
Entro fine 2022 saranno 28 i voli in partenza da Malpensa a essere alimentati anche con il carburante sostenibile (SAF) prodotto da Eni nella raffineria di Livorno in sinergia con la bioraffineria Eni di Gela.
Un impegno condiviso
“Sono molto felice di poter chiudere quest’anno con un’ennesima iniziativa di sostenibilità. Solo poco più di un mese fa guidavamo l’evento ambientale e sociale nel centro di Milano (Run For Inclusion) ed oggi portiamo con orgoglio il primato nel lancio del SAF per i nostri voli da Malpensa – commenta Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy -. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con SEA, nostro partner di lunga data, con cui condividiamo gli stessi valori e naturalmente Eni che ha lavorato con i nostri team per realizzare questo test. Voglio che questo sia il primo passo verso un futuro ancora più sostenibile e auspico che le aziende che ci osservano traggano ispirazione e vorranno seguirci nell’esplorare innovazioni a sostegno dell’ambiente”.
“L’Eni Biojet è uno dei prodotti di punta della nostra offerta per la decarbonizzazione – aggiunge Stefano Ballista, Direttore Sustainable Mobility di Eni -. Grazie agli investimenti e alle tecnologie sviluppate nell’ultimo decennio siamo in grado di produrre un cherosene biogenico, miscelabile fino al 20% rispetto al 2% di carburante sostenibile per l’aviazione previsto come quota obbligatoria dal 2025. Abbiamo progettato due impianti dedicati alla produzione di SAF nelle bioraffinerie Eni di Venezia e di Gela che dal 2024 metteranno sul mercato i quantitativi necessari a soddisfare anche gli obblighi previsti dalla normativa europea”.
Armando Brunini, CEO SEA Milan Airports, conclude: “Questa partnership con Eni e DHL è un importante passo per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo, obiettivo prioritario per il nostro comparto. Sarà un percorso lungo e complesso che necessita della sinergia di tutti gli attori coinvolti per generare azioni concrete. SEA ha già da tempo iniziato a mettere in campo collaborazioni strategiche e a investire in tecnologie e progetti per rendere più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del trasporto aereo”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica