Taglio del nastro sui binari: InRail ha inaugurato a Udine una nuova Officina Manutenzione Rotabili. Presenti alla cerimonia istituzionale Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Pietro Fontanini, Sindaco di Udine, Loris Michelini, Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità, Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica, Anna Mareschi Danieli, Presidente Confindustria Udine, Giancarlo Laguzzi, Presidente Fercargo, Tullio Bratta, Amministratore Delegato Inter-rail SpA e lo storico Claudio Canton.
Più di un’ officina, un traguardo e un nuovo punto di partenza
La cerimonia di inaugurazione è stata l’occasione per celebrare i dieci anni di attività dell’azienda e i risultati conseguiti. Tra le grandi novità la nuova certificazione sulla rete ferroviaria slovena, che permetterà a InRail di operare in autonomia in Slovenia.
Grazie a un investimento di 3,5 milioni di euro l’impresa ferroviaria privata InRail ha riportato alla luce l’Officina manutenzione rotabili di via Giulia, nel cuore di Udine, dismessa da vent’anni.
La nuova officina InRail di Udine si estende su una superficie di 15000 mq e comprende capannoni per la manutenzione e il lavaggio locomotori, aule per la formazione, una palazzina adibita a uffici e spogliatoi per il personale. Un’operazione di recupero, riqualificazione e restauro che ha comportato un investimento di oltre tre milioni di euro e un anno di lavori.
Tra storia e innovazione: l’ officina dove si guarda al futuro
L’officina InRail nasce dal recupero di una storica officina ferroviaria: sul sito è infatti possibile ammirare due pompe di fine Ottocento per il rifornimento idrico delle locomotive a vapore.
L’impianto, a pieno regime, sarà in grado di operare contemporaneamente su otto locomotori e potrà garantire il ricovero di macchine per la manutenzione preventiva, la manutenzione correttiva, il lavaggio e le revisioni. L’impianto è raccordato alla rete ferroviaria nazionale con un modulo di 210 metri conforme al ricovero e alla manutenzione di moduli treni passeggeri. Il sito è composto da un’area coperta di 6.000 mq, un parco ferroviario composto da 11 binari e un’area di lavaggio delle locomotive di 500 mq.
Quando l’arte corre sui binari
L’inaugurazione della nuova Officina di Udine è stata, inoltre, l’occasione per svelare la speciale livrea disegnata dal visual artist Emmanuele Panzarini per la motrice di ultima generazione Vectron E 191 001. Un’ulteriore modo per celebrare il decimo anniversario di InRail e la sua nuova sede operativa, l’officina più grande tra quelle riconducibili a operatori ferroviari privati in Italia.
#InRailforArt è un innovativo progetto d’arte sviluppato ad hoc per celebrare i 10 anni di attività di InRail, con una “doppia tela” di oltre 12 metri di lunghezza che rappresenta un senso di dinamicità e movimento, utilizzando la forma geometrica del triangolo. Sensazione che verrà amplificata vedendola sfrecciare lungo i binari tra Italia e Slovenia, lungo le rotte dei servizi InRail.
Chi è InRail
InRail è un’ impresa ferroviaria privata con sede legale e amministrativa a Genova e sedi operative a Udine e Nova Gorica (Slovenia), si avvale oggi di un organico di oltre 120 dipendenti tra Istruttori accreditati per la formazione del personale, agenti esperti nelle attività di preparazione e condotta dei treni ed una sala operativa multilingua per la gestione del traffico.
Attraverso questa acquisizione, InRail – parte di una rete di aziende affiliate attive nella logistica ferroviaria che oggi riunisce 16 società distinte e conta circa 350 dipendenti per un volume d’affari complessivo di oltre 60 milioni di euro – amplia così il proprio network di strutture per la manutenzione del materiale rotabile che comprende l’officina MaReSer presente nel Porto di Genova e di Savona/Vado e l’officina ODA di Arquata Scrivia (Alessandria).
Il Capitale Sociale di InRail è oggi ripartito tra Tenor S.r.l. (63%) e Inter-Rail S.p.A. (37%).
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