Oggettiva le tue performance con il primo rating di sostenibilità logistica
Rendi visibile il tuo impegno e distinguiti dalla concorrenza
Accreditati coi committenti pubblici e privati più attenti alla sostenibilità
"I processi di logistica e supply chain vengono ancora oggi indicati come processi a forte impatto ambientale, economico e sociale. Impatti che, se trascurati, rischiano di vanificare gli sforzi profusi per abbattere l’impronta ecologica di molti prodotti e servizi che vengono consumati quotidianamente.
Sono sempre più evidenti i rischi di comportamenti e modalità degenerative su molti processi di trasporto, movimentazione, magazzinaggio e distribuzione, conseguenza di una pressione al ribasso sui prezzi non più sostenibile e frutto di una percezione errata del valore della logistica e del suo contributo all’industria manifatturiera e per ciò che attiene ai nuovi modelli di consumo e di e-commerce."
Daniele Testi
Presidente SOS-LOGistica
LO SCENARIO
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una priorità nell’agenda di aziende e manager, anche grazie alla mobilitazione internazionale, che oggi si focalizza sui 17 obiettivi di sostenibilità identificati dall’ONU con l’Agenda 2030 “Sustainable development goals”.
La sostenibilità, inoltre, è un driver delle politiche dell’Unione Europea e del recovery plan italiano.
Con il protocollo Sustainable Logistics, contribuisci in modo diretto e concreto agli obiettivi 8, 9, 11, 12, 13 e 17.
LA TRIPLETTA
La parola “sostenibilità” inizialmente significava la riduzione delle emissioni nell’ambiente di sostanze nocive. Poi, ha assunto un valore più ampio: oggi diciamo che la sostenibilità è una “tripletta” di valori ed obiettivi:
SOCIALE | AMBIENTALE | ECONOMICO
UN PROTOCOLLO IN DUE FASI
Il protocollo di SOS-LOGistica è un processo di valutazione in due fasi, realizzato da un ente terzo indipendente, che deve essere aggiornato ogni anno, con un impegno minimo triennale.
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La prima fase, da realizzarsi solo per il primo anno del triennio, verifica se l’organizzazione ha espresso una “strategia di sostenibilità” in relazione a tre variabili:
• stakeholder: ha definito una strategia di sostenibilità con i propri stakeholder?
• materialità: su quale priorità di sostenibilità ha investito?
• governance: ha implementato una organizzazione interna dedicata alla sostenibilità?
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Se l’azienda ha raggiunto la soglia di maturità strategica che viene ritenuta “sufficiente”, può passare alla seconda fase, durante la quale si esaminano 20 sfide logistiche nelle tre tematiche: ambientale, sociale, economica. La mappa delle sfide si traduce in oltre cento domande che analizzano le buone pratiche, i piani decisionali e le mancanze di scelte aziendali.
GLI ENTI DI CERTIFICAZIONE
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