“Il 2023 prende avvio come un anno di transizione da approcciare con cautela, ma l’impegno del nostro team è superare le previsioni e cogliere le tante possibilità che un mercato come quello italiano ha da offrire”, è questo il messaggio con il quale ha voluto esordire Sandro Innocenti, Senior Vice President e Country Manager di Prologis Italia, presentando i risultati ottenuti nel 2022 e tracciando la rotta per il nuovo anno.
Un 2022 in crescita e un 2023 tra sfide e stabilità
Il 2022 ha visto il portfolio del gruppo specializzato nell’ambito dell’immobiliare logistico crescere fino a 113 milioni di metri quadri nel mondo. Di questi, 1,67 milioni di mq sono parte del portfolio di Prologis Italia con un tasso di occupancy del 99,2% (+0,3% rispetto al 2021). “Un dato”, tiene a sottolineare Innocenti, “che indica che stiamo valorizzando bene i nostri immobili”.
E per il 2023 cosa possiamo aspettarci? “Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, dove in particolare i primi sette mesi sono stati particolarmente dinamici, ci troviamo oggi in una situazione in cui il mercato si mostra più cauto e conservatore, seguendo il trend già avviato nell’ultimo trimestre 2022. L’anno che abbiamo davanti a noi vedrà sicuramente un atteggiamento prudente da parte di sviluppatori e investitori, ma contiamo che la domanda si mantenga stabile, con un interesse particolare per soluzioni build-to-suit (che nel 2022 hanno rappresentato il 70% del take-up nuovo)”.
Monitorare il mercato per nuove opportunità
“In più, lo scorso anno, tramite l’acquisizione da Crossbay di un portafoglio diversificato che comprende 128 strutture logistiche e sei nuovi sviluppi a livello europeo, abbiamo potuto ampliare anche in Italia la nostra presenza geografica, affiancando ad aree ormai consolidate – quali Milano, Bologna e Roma – nuovi presidi nelle zone di Treviso, Napoli, Lecce e Caltanisetta.
Di fatto”, conclude Innocenti, “nel 2022 Prologis ha investito in Italia più di quanto avessimo preventivamente programmato. L’avvio di questo 2023 è cauto, ma l’impegno è di battere le aspettative”.
Nel corso del 2022 Prologis in Italia ha completato e consegnato 58.000 mq di edifici build-to-suit e
speculativi. Attualmente sono tre i cantieri aperti con immobili che andranno in consegna entro la primavera per una superficie complessiva di circa 60mila mq dedicati a food e pharma e nel 2023 è già in pipeline la realizzazione di 4 nuovi immobili per ulteriori 70mila mq tra Roma e Bologna.
Francesca Saporiti
Anteprima dell’approfondimento pubblicato sul numero di marzo 2023 de Il Giornale della Logistica
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