Una rete sempre più estesa e una forte capacità di generare interesse. Stiamo parlando di SOS-LOGistica, Associazione per la logistica sostenibile, fondata nel 2005 con l’obiettivo di supportare le istituzioni pubbliche e le aziende nella creazione di una supply chain “verde” che si estende alla produzione, distribuzione e smaltimento/riuso delle merci.
I suoi soci e partner sono piccole, medie e grandi imprese, start up, professionisti con comprovata esperienza di logistica, ICT e protezione ambientale, che si sono ritrovati oggi a Milano per approvare il bilancio e fare il punto sulle attività 2022 e sulle iniziative per il 2023. “Anche nel 2022 si conferma il trend positivo per la nostra Associazione e per la sua capacità di generare interesse – ha detto il Presidente Daniele Testi -. Sono cresciuti i soci collettivi dell’Associazione, così come le start up che ne fanno parte: se nel 2008 eravamo 10 soci, oggi siamo a 63 soci a livello di sistema e più di 120 persone fisiche”.
Le iniziative
Numerose le attività portate avanti da SOS-LOGistica nel 2022: “Abbiamo una media di un evento al mese, tra workshop, webinar e convegni, e abbiamo avviato un’iniziativa che vogliamo assolutamente portare avanti: visite di tipo “tecnico” a imprese interessanti – ha proseguito Testi -. Abbiamo poi lanciato un Osservatorio dedicato al Greenwashing, per sensibilizzare i nostri soci sull’importanza di comunicare correttamente la sostenibilità, e abbiamo avviato collaborazioni con Università e soggetti diversi in tema di formazione, per preparare alle richieste professionali in ambito logistico. E ancora, abbiamo continuato a lavorare sul nostro marchio per la “Logistica Sostenibile” basato su uno specifico “protocollo” che richiede una validazione da parte di un ente di certificazione terzo e indipendente. Il protocollo riguarda le principali sfide della logistica sostenibile e misura il livello di maturità raggiunto da ogni organizzazione coinvolta nell’esecuzione/coordinamento dei processi di logistica, su oltre 100 parametri allineati agli standard internazionali”.
No Plastic Challenge
“Nei prossimi mesi lavoreremo su alcuni temi che ci stanno particolarmente a cuore: transizione energetica, greenwashing, formazione, il marchio Sustainable Logistics e il progetto No Plastic Challenge, piattaforma di gamification pensata per sensibilizzare i consumatori alla riduzione della plastica e alla tutela dell’ambiente, che lanciamo proprio oggi a Milano. Si tratta di un progetto nato grazie al contributo della Fondazione Cariplo e da un’idea di Ambiente Mare Italia – AMI, in collaborazione con la nostra Associazione e con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca”.
Guardando alla ulteriore espansione dell’Associazione, il Presidente Testi ha concluso: “Ci piacerebbe in futuro aprire più opportunità per le start up e rafforzare la partnership con altre associazioni, perché sul tema sostenibilità siamo tutti portatori di interesse. Nel 2023 avremo 6 nuove aziende socie e guardiamo all’estensione della rete anche al Sud Italia dove siamo ancora poco presenti”.
Gabriella Grillo
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