Solidarietà e sostenibilità: è tris a Milano con l’attivazione del terzo Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare al Gallaratese (Municipio 8.). Un nuovo hub che va a rafforzare la rete del progetto di food sustainability e sostegno alle famiglie del capoluogo lombardo e che si occuperà, oltre alla raccolta e redistribuzione delle eccedenze, di ospitare un market solidale e attività educative e formative per donne e minori in difficoltà.
La rete degli hub di quartiere
Il nuovo hub, situato in via Appennini, arriva ad integrarsi alla rete di hub di quartiere attivati nel 2019 e 2020 nel quartiere Isola (Municipio 9) e Lambrate (Municipio 3). Un network che è in grado di assicurare il recupero e la redistribuzione delle eccedenze pari a circa 20 tonnellate di cibo al mese (40.000 pasti equivalenti).
“Non vediamo l’ora di vedere l’Hub in funzione a pieno regime, sarà un punto di incontro per gli abitanti del quartiere”, hanno dichiarato con la comprensibile soddisfazione la Vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo e l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti, “grazie alla nuova formula che integra diverse realtà, pensata per potenziare l’azione di inclusione sociale a partire dal sostegno e dall’aiuto alimentare”.
“Siamo orgogliosi che il terzo Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare abbia trovato la sua casa al Gallaratese – commenta il Presidente del Municipio 8 Simone Zambelli – e sono certo che sarà davvero un valore aggiunto per tutta la nostra zona. Va a riqualificare uno spazio in disuso e si inserirà in una rete associativa già esistente particolarmente viva e creativa, a cui va il ringraziamento delle istituzioni cittadine per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi di pandemia”.
Un progetto possibile grazie a tanti partner, anche logistici
Oltre ai partner storici dell’iniziativa, questa apertura è stata resa possibile grazie al contributo di 75.000 euro di Fondazione Milan, che ha permesso di ristrutturare lo spazio del Comune di Milano in via Appennini 50. In particolare, il supporto deriva dall’iniziativa “Derby Together” con cui il Club, in occasione dell’ultimo Derby giocato in campionato, ha chiamato a raccolta i propri sostenitori nel mondo per riempire virtualmente San Siro e sostenere il progetto di charity.
A gestire il nuovo spazio polifunzionale sarà la Fondazione Terre des Hommes, già parte del nuovo Dispositivo di Aiuto Alimentare nei Municipi 7 e 8: “L’apertura dell’hub ci permette di ampliare l’offerta di servizi per la cittadinanza, a partire dalla distribuzione alimentare fino al sostegno educativo a minori e famiglie – racconta la Presidente di Terre des Hommes Italia Donatella Vergari –. I nostri compagni di viaggio saranno IBVA per il market solidale, il Comitato di Milano la Croce Rossa Italiana, Rimaflow, STAG, la rete QuBì del Gallaratese, Mitades, Paloma 2000, Mamme a Scuola e Global Thinking Foundation. Inoltre, sarà prezioso l’aiuto di volontari per garantire una presenza fissa all’Hub e la continuità del servizio”
Un modello innovativo diventato realtà efficace
La rete degli Hub di Quartiere basa la propria operatività sul modello logistico sviluppato dal Politecnico di Milano: “Lavoreremo insieme agli altri partner alla sperimentazione di un nuovo modello gestionale nel Gallaratese”, ha sottolineato Marco Melacini, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano, “e all’ottimizzazione degli hub già esistenti attraverso il coinvolgimento attivo delle imprese donatrici e il continuo monitoraggio dei processi e dei risultati conseguiti, per rispondere in maniera più efficace ai bisogni emergenti della popolazione urbana”.
Al progetto degli Hub di Quartiere Il Giornale della Logistica ha dedicato un articolo pubblicato sul numero di maggio 2021
Per chi volesse ulteriori informazioni o candidarsi come volontario a supporto dell’attività degli hub è possibile scrivere alla mail: volontarimilano@tdhitaly.org
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