L’automazione per la cold chain diventa protagonista. Si è tenuta, infatti, a Milano (in presenza e in streeming), durante l’ultima giornata di Meat Tech – piattaforma TuttoFood – la tavola rotonda “La catena del freddo nell’intralogistica per l’alimentare” organizzata da Intralogistica Italia (il Salone si terrà a Fiera Milano Rho dal 3-6 maggio 2022) con la collaborazione di AISEM federata Anima Confindustria e la sponsorship di Automha e Dematic Italia.
I relatori intervenuti hanno illustrato le opportunità offerte dalle tecnologie 4.0 nella gestione dei prodotti a temperatura controllata. Opportunità che derivano da un’attenta scelta delle innovazioni, in funzione della tipologia di magazzino (selettivo o intensivo?), dei suoi ritmi (cicliche importanti oppure ridotte?) e della tipologia di prodotto (fresco o congelato?). Protagoniste del dibattito sono state le automazioni messe a punto da Frigocaserta (distributore per il canale GDO) e da Polo (distributore per per il canale Horeca), realizzate rispettivamente da Automa e da Dematic. Intervenuto al dibattito anche Bonterre-Parmareggio e Grandi Salumifici Italiani, distributore per il canale Gdo, retail e normal trade.
Ha aperto i lavori Andreas Züge, General Manager di Hannover Fairs International GmbH, che ha dichiarato: “L’acquisizione di espositori per la prossima edizione di INTRALOGISTICA ITALIA procede a pieno ritmo con l’adesione di aziende di primaria importanza. Forti di questa risposta positiva, siamo molto contenti di offrire insieme ai nostri partner una nuova occasione di dialogo dedicata questa volta alla logistica interna per l’industria alimentare”.
Sostenibilità, velocità e customizzazione
Tre le parole chiave emerse dal dibattito: sostenibilità, velocità e customizzazione: “La nostra logistica – ha spiegato Massimo Corradi di Bonterre è caratterizzata dalla differenziazione dei canali a cui ci rivolgiamo. Con i nostri 16 stabilimenti produttivi e il nostro magazzino tradizionale all’Interporto di Bologna, stiamo valutando di automatizzare per gestire una complessità che ci deriva dai numeri: 4.000 SKU da gestire, 70 milioni di colli da spedire, 15mila clienti da accontentare”.
“La realizzazione di magazzini automatici a temperatura controllata comporta diversi benefici – ha commentato Mauro Corona, Direttore Commerciale Dematic Italia – Basti pensare alle condizioni di lavoro degli operatori e all’efficientamento dei consumi energetici. Il magazzino automatico concentra in un’unica area lo stoccaggio a temperatura controllata, con la conseguente diminuzione dei costi legati allo sforzo di tenere basse le temperature”.
“Produrre il freddo ha un costo importante – ha aggiunto Marco Zanettin Direttore, Commerciale Automha – Molte aziende del frozen, cercando di ottimizzare i consumi energetici, sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni che permettano un risparmio. Il magazzino automatico aiuta a contenere il consumo di energia, ottimizzando al massimo la densità di stoccaggio e quindi lo spazio per raffreddare con evidenti vantaggi per la movimentazione automatica delle merci”.
Emanuela Stifano
Per approfondire si veda l’articolo completo sul numero di dicembre 2021 de Il Giornale della Logistica
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