Il primo treno intermodale di prova di LTG Cargo è partito dalla Lituania verso il porto di Trieste. Un viaggio che segna l’avvio dell’accordo-quadro internazionale di collaborazione sottoscritto il 6 settembre scorso a Trieste, che punta a disegnare una nuova arteria del sistema logistico europeo, avviando servizi di collegamento ferroviario intermodale a frequenza programmata tra il Friuli-Venezia Giulia e la Lituania.
Il progetto vede protagoniste per la parte italiana la Società Alpe Adria Spa e la Samer & Co. Shipping Spa di Trieste, mentre i partner esteri sono la società ferroviaria lituana LTG Cargo e la Duisport Agency GmbH di Duisburg.
I servizi regolari per il porto di Trieste e il terminal intermodale di Cervignano del Friuli (Udine) saranno attivi due volte alla settimana.
Il trasporto intermodale
“Consideriamo il trasporto merci intermodale una delle direzioni prioritarie di sviluppo del business e, insieme ai nostri partner, integriamo la rete dei corridoi di trasporto merci internazionali con questo tipo di collegamenti, sia per i clienti attuali, sia per quelli futuri – ha detto Eglė Šimė, CEO di LTG Cargo -. Questo tipo di collegamenti ci permette di rimanere efficienti e competitivi nei servizi di trasporto merci per i clienti lituani e stranieri e di spostare il trasporto merci dalla strada alla ferrovia”.
Nuove rotte europee
“L’apertura di un collegamento di trasporto tra la Lituania e l’Italia, dove i flussi di merci provenienti dalla Turchia e da altri Paesi della regione passano attraverso il porto di Trieste in direzione della Scandinavia, acquista un significato particolare per la logistica ferroviaria nel contesto geografico, sviluppando nuove rotte regolari in Europa ed estendendo la copertura geografica dei servizi delle Ferrovie Lituane (LTG)”, ha dichiarato il Ministro Lituano dei Trasporti e delle Comunicazioni Marius Skuodis.
“Il memorandum di cooperazione, valido per un periodo di due anni, diventerà la base per una più stretta collaborazione e promuoverà lo sviluppo di nuove rotte di trasporto ferroviario e intermodale tra Italia e Lituania – ha commentato il CEO di Alpe Adria Antonio Gurrieri – attraverso l’implementazione di progetti congiunti e l’aumento del volume di merci presso i terminali gestiti dai due Paesi, condividendo l’esperienza nel trasporto merci, nelle spedizioni e in altre aree di fornitura di servizi logistici”.
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