Porto di Trieste, Sangritana e Honda Italia Industriale hanno siglato un accordo per il trasporto intermodale lungo la dorsale adriatica. È stato presentato, infatti, nei giorni scorsi, il servizio settimanale ferroviario intermodale per trasporto di container in flusso inbound, iniziato da Sangritana per conto di Honda Industriale Italia da Trieste all’interporto d’Abruzzo di Manoppello.
“In un momento storico in cui la crisi globale dei trasporti e l’emergenza energetica stanno impattando sulla continuità delle aziende in ogni comparto, Honda Italia e Sangritana hanno deciso insieme di agire un cambiamento che ci restituisce merito in termini di competitività e accelerazione per la sostenibilità ambientale”, ha detto Marcello Vinciguerra, Managing Director di Honda Italia Industriale.
Un nuovo modello di trasporto intermodale
Alberto Amoroso, Amministratore Unico di Sangritana, ha invitato nuovi operatori ad unirsi all’iniziativa poiché è in fase di approntamento la seconda spedizione settimanale, e ha illustrato la visione della storica azienda frentana “verso un nuovo modello di trasporto intermodale e l’impegno profuso dall’azienda regionale alla ricerca continua di servire soprattutto, e non solo, le aziende che operano sulla dorsale adriatica, come dimostra l’accordo con Honda Italia che per la prima volta intraprende la strada ferrata aumentando la propria connotazione verde ed efficientando la propria supply chain”.
Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, ha evidenziato “la centralità sempre maggiore del porto di Trieste grazie anche alle rotte adriatiche di Sangritana e Adriafer che aprono un nuovo network per i trasporti intermodali della dorsale adriatica. La combinazione di Trieste più ferrovia – ha aggiunto – diviene vincente per dare alle aziende la diminuzione dei tempi di trasporto e una maggiore puntualità e nelle consegne nelle linee dirette con il Far East delineando nuovi scenari d’ingresso in mercati ancora non serviti”.
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