Il diffondersi della pandemia da coronavirus ha avuto un impatto fortissimo su ogni settore, in alcuni casi stoppando bruscamente dinamiche in atto, in altri accelerandole decisamente. È questo il caso dell’e-commerce che sta vivendo una grossa impennata di volumi, frutto di un radicale cambiamento nelle abitudini di acquisto degli italiani. Nel nuovo mondo post Covid-19, l’e-commerce continuerà a crescere a due cifre ma deve diventare più ecosostenibile ed efficiente.
Per un e-commerce più sostenibile ed efficiente
Da qui il progetto innovativo di Gruppo Logistico LDI che, grazie a un innovativo sistema di confezionamento 4.0 che realizza scatole a misura dell’oggetto da spedire permette di offrire un servizio più efficace e più green, riducendo gli imballi da smaltire e contestualmente ottimizzando le operations di magazzino e in fase di trasporto, incrementando il livello di servizio ai clienti.
Smart Packaging System 4.0
Possibilità che si concretizzano grazie al nuovo Smart Packaging System 4.0 presentato dal Gruppo Logistico LDI nel suo hub per l’e-commerce alle porte di Roma. Un progetto realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca per i Trasporti e la Logistica dell’Università La Sapienza, co-finanziato da Lazio Innova.
L’hub è pensato per supportare efficacemente tutte le aziende di e-commerce che spediscono grandi quantità di scatole con dimensioni diverse, dotato di un fine linea automatizzato per fa sì che il packaging sia realizzato su misura dell’oggetto da spedire.
Così lo ha descritto Alessandro Bursese, AD del Gruppo Logistico LDI: “Il sistema è composto da una macchina confezionatrice unica al mondo – che confeziona in automatico e in tempo reale scatole di cartone di diverse dimensioni – e da un insieme di servizi, spazi, tecnologia, processi e personale specializzato, il tutto ingegnerizzato con logica circolar economy. La macchina è prodotta da CMC, un’azienda umbra leader nel mondo nei sistemi di packaging”.
Tanti i vantaggi da condividere
Tanti i vantaggi: lato ambientale un minore utilizzo di materiali, le scatole hanno un’apertura facilitata e possono essere usate per il reso, i materiali di riempimento si abbattono, quasi azzerato l’uso di nastro adesivo, collanti o altri prodotti chimici che ne compromettono lo smaltimento.
“Per le aziende”, sottolinea Bursese, “questo significa alta produttività, qualità del servizio e abbattimento dei costi. Non devono più immagazzinare scatole di dimensioni multiple, conseguente minore spazio di magazzino, nessun rischio di non avere la scatola della dimensione corretta, il sistema di etichettatura per la spedizione è integrato, alta produttività (realizza fino a 700 scatole in 1 ora). Per non parlare dell’immagine positiva percepita dai clienti, che hanno a cuore un minore impatto ambientale legato ai loro acquisti, consegne veloci, imballaggi semplici da aprire, facilità nel processo di resa”.
Per approfondire è disponibile un video dedicato al progetto Smart Packaging System 4.0 al seguente link
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