Arcese ha siglato di recente accordi con il Gruppo Grimaldi con l’obiettivo di collegare l’attuale network stradale e combinato treno che fa capo alla società al network short sea di Grimaldi, arrivando quindi a connettere con soluzioni di trasporto multimodale i mercati di Italia, Spagna e Grecia, non solo fra loro ma anche con il Centro e Nord Europa. Nell’ambito di questa collaborazione si pone anche l’acquisizione da parte del Gruppo Arcese di Sarlog, società specializzata nei traffici intermodali fra Italia e Spagna.
Il trasporto multimodale di Arcerse: una rete sempre più performante
L’attenzione alla multimodalità non è certo nuova in Arcese, che, da diversi anni Arcese, è impegnata nello sviluppo di questo tipo di trasporto come soluzione integrata strada, rotaia, mare, con l’obiettivo strategico di rendere sempre più robusta, flessibile, performante e competitiva la propria offerta di servizi di trasporto.
“Il nostro obiettivo” conferma Marco Manfredini, Responsabile della Divisione FTL di Arcese “è creare una rete integrata mare-rotaia-strada che colleghi i principali porti e interporti Europei, sul modello di quanto già avviene nei mari del Nord. Per farlo, la collaborazione tra Arcese e Grimaldi risulta altamente strategica. Arcese, infatti, può vantare una rete intermodale in Europa estesa e altamente integrata, mentre Grimaldi è uno tra i principali operatori RO-RO a livello internazionale. L’obiettivo comune è di collegare i due network e di svilupparli poi in maniera sinergica”.
Investimenti già previsti per il futuro
“Sempre più clienti” aggiunge Manfredini “richiedono affidabilità, flessibilità e sostenibilità delle soluzioni di trasporto. Questi aspetti, uniti alla complessità delle supply chain moderne, comportano per noi operatori importanti sfide logistiche in termini di transit time e livello di servizio offerto. Una soluzione multimodale è intrinsecamente più robusta e flessibile di una monomodale, e naturalmente più sostenibile per l’ambiente. Su questi temi il Gruppo Arcese e il Gruppo Grimaldi si trovano perfettamente allineati.
Proseguiremo a impegnarci e a investire affinché una maggiore quantità di merce sia trasportata su mare/rotaia riducendo così l’impatto generato dalle attività di trasporto in termini di emissioni di CO2 e confermando la sostenibilità uno dei nostri principali obiettivi.”
Per il futuro è infatti già previsto un rafforzamento della partnership in vista di nuovi accordi commerciali paneuropei.
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