Le mele sono ricche di vitamine, polifenoli e… innovazione. Almeno è così per le mele IGP Alto Adige che crescono in Val Venosta e in particolare quelle che maturano nei frutteti di Texel cooperativa società agricola – realtà che partecipa al Consorzio VIP (Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta) – e che prima di passare dal campo alla tavola vengono gestite in un magazzino ad alta automazione a Naturno (BZ).
Nel nostro Paese vengono prodotte ogni anno più di 2 milioni di tonnellate di mele, una quantità tale da rendere l’Italia il secondo produttore ed esportatore di mele in UE – dopo la Polonia – mentre conquistiamo il primo posto per quanto riguarda la produzione bio. A questo primato il Consorzio VIP partecipa con oltre 320.000 tonnellate di mele raccolte ogni anno dalle 6 cooperative che ne fanno parte. Tra queste Texel cooperativa società agricola che – nata nel 1977 – coltiva nei 1.100 ettari gestiti dai 325 associati mele, pere e albicocche per circa 6.900 tonnellate all’anno. Le mele della Val Venosta vengono assaporate in tutta Italia e in Europa, ma raggiungono anche Paesi Extra UE, fino al Nord Africa, il Medio Oriente e l’India.
Le mele non sono tutte uguali
Confezionamento e commercializzazione rappresentano il core business di Texel cooperativa società agricola. Le mele in arrivo dalle celle di conservazione vengono lavate, ne viene verificata la qualità, quindi avviene la classificazione per varietà, colore, qualità, calibro e altre caratteristiche predefinite, così da definirne il codice referenza. Dalla fase di lavorazione escono cassoni monocodice dal peso medio di 300 kg. Ogni cassone è identificato in modo da richiamare il contadino responsabile della coltivazione e raccolta, cui verrà corrisposto il compenso stabilito in base alla qualità verificata.
Questi cassoni monocodice rappresentano per Texel cooperativa società agricola la materia prima che in una seconda fase dovrà poi essere confezionata per l’immissione sul mercato. Complessivamente in Texel cooperativa società agricola vengono gestiste 70 referenze di mele.
“L’esperienza di Texel cooperativa società agricola nel confezionamento e nella commercializzazione di mele per il mercato europeo ed extra-europeo risale già dagli anni Settanta”, racconta Joachim Rabensteiner, Direttore della Texel coop. soc. agr., “negli anni abbiamo assistito a un aumento crescente della complessità, dettata dai rapidi cambiamenti del mercato. In particolare, l’aumento nel numero delle referenze, l’ampliamento degli orizzonti commerciali e la richiesta di una sempre maggior riduzione del time to market hanno rappresentato una sfida sempre più ardua”.
La gestione tradizionale delle operations prevedeva la gestione dei pallet tramite carrelli elevatori. I bancali venivano stoccati a terra e movimentati per il caricamento sui bilici attraverso carrelli elevatori. “Tutto ciò”, ammette Rabensteiner, “rendeva i flussi molto caotici e le movimentazioni poco sicure sia per gli operatori sia per la merce, soprattutto nei giorni con elevato numero di spedizioni da preparare.
Avevamo, dunque, la necessità di trovare una soluzione che velocizzasse la preparazione degli ordini per rispondere alle richieste sempre più just in time dei clienti, tutelando al meglio la sicurezza del personale e dei prodotti. In più, la soluzione doveva anche permettere la corretta conservazione delle mele all’interno di celle frigorifere fino al momento del caricamento su autotreni”.
Le esigenze sono maturate nel tempo fino a necessitare di una risposta efficace, ad alto livello di customizzazione.
L’innovazione entra in magazzino
“Texel cooperativa società agricola ci ha scelto come partner in questo processo di automazione ed ottimizzazione grazie all’esperienza acquisita nel settore food&beverage in generale e, in particolare, nell’ambito ortofrutticolo”, rivela Riccardo Ferretto, Presidente di Ferretto Group, “già, infatti, avevamo realizzato dei magazzini automatici per altre due cooperative. All’esperienza già sviluppata abbiamo innescato l’analisi delle specifiche esigenze dell’azienda di Naturno così da definire un progetto su misura”.
Lavorando in team, Ferretto Group e Texel cooperativa società agricola hanno messo a sistema necessità e obiettivi così da realizzare un progetto di automazione che è diventato pienamente operativo a settembre 2020. “Disporre di uno specifico know how di settore e poter operare in logica ci di partnership”, tiene a sottolineare Ferretto, “ci ha permesso di superare anche gli ostacoli e le difficoltà imposte dalla pandemia”.
Mela 4.0
Oggi l’organizzazione delle operations in Texel cooperativa società agricola è radicalmente cambiata grazie all’implementazione di un magazzino automatico autoportante multi-profondità per lo stoccaggio di pallet di prodotto finito in cella frigo a +3°C. Il magazzino ha un’altezza di 16 metri per 4 livelli di allocazione ed è asservito per la movimentazione dei prodotti da navette ed elevatori.
L’impianto è in grado di gestire i pallet dalle linee di confezionamento in produzione fino allo stoccaggio in magazzino e alla preparazione delle spedizioni sulle baie di carico degli automezzi. Il magazzino è strutturato per gestire diverse tipologie di formati pallet e consente di ottimizzare gli spazi e ridurre i tempi della preparazione delle spedizioni.
“La necessità di gestire unità di carico difformi ha rappresentato uno degli aspetti maggiormente sfidanti del progetto. Texel cooperativa società agricola, infatti, deve utilizzare bancali e cassoni di formati e composizioni differenti a seconda del cliente di destino e del mercato”, racconta Gilberto Ghinizzini – Sales specialist divisione Automation di Ferretto Group. “Abbiamo quindi lavorato per garantire la massima flessibilità. Il magazzino automatico alloca e movimenta pallet 1.000 mm x 1.200 mm H = 2.300 mm e pallet 800 mm x 1.200 mm H = 2.300 mm. Per alcuni formati si utilizza un sotto-pallet (pallet schiavo) che viene accoppiato in entrata e disaccoppiato in uscita. In più, abbiamo scelto di integrare trasportatori a nastro modulare sempre con l’obiettivo di assicurare la miglior versatilità”.
L’alimentazione del magazzino automatico ghiotto di mele avviene attraverso un’unica baia di ingresso. La capacità di input è di circa 1.000 bancali/giorno che saranno preparati per essere pronti ad essere spediti entro il giorno successivo.
L’output delle merci per l’alimentazione delle linee di confezionamento è regolato dal WMS – fornito sempre da Ferretto Group – che recepisce gli ordini dall’ERP di Texel cooperativa società agricola e lancia di conseguenza le missioni di prelievo. I prodotti confezionati vengono inseriti nell’autoportante in attesa della spedizione, così da assicurare le migliori condizioni in termini di temperatura e umidità per preservare il prodotto in ogni fase della catena logistica. “Nella gestione precedente non potevamo disporre di una mappatura dei bancali”, spiega Rabensteiner, “Oggi, il flusso d’informazioni scambiate tra il software del magazzino e il nostro gestionale ci consente la piena tracciabilità del processo, con una conseguente sensibile diminuzione degli errori ed un efficace controllo delle scorte in tempo reale”.
Raccogliendo i frutti dell’ottimizzazione
L’automazione implementata ha permesso di rivoluzionare completamente operazioni di magazzino introducendo una logica goods-to-man che ha consentito di ottenere importanti vantaggi sia in termini di efficienza, sia di sicurezza e professionalizzazione delle risorse umane.
- Ragione Sociale: Texel cooperativa società agricola
Indirizzo: Via dell’Argine 2; 39025 Naturno (BZ)
Internet: www.vip.coop
Anno di fondazione: 1977
Settore merceologico di riferimento: Deposito, lavorazione e commercializzazione della frutta fornita dai soci
Personale: 140
Fatturato: 53.304.710 euro (raccolta 2019) – (01.08.2019 – 31.07.2020)
- Data di entrata in esercizio attuale configurazione: 14/09/2020
Dimensioni: 932 mq coperti
Allestimento: Scaffalature porta pallet sismo-resistenti multi – profondità sviluppate su 4 livelli di carico
Movimentazione UDC interna al magazzino: N. 8 navette supersatellite
Mezzi di movimentazione UDC In/Out magazzino: Circuito composto da N. 6 Navette sterzanti Fast – Ring. N. 3 ascensori e N. 10 discensori
Sistema di identificazione materiali: Etichetta con codice a barre su pallet
- Scaffalature: Ferretto Group
Mezzi di movimentazione interna ed esterna al magazzino: Ferretto Group
Software: Ferretto Group
Francesca Saporiti
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di giugno 2021 de Il Giornale della Logistica
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