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Il Magazzino del Mese di Comifar a Novate Milanese (MI): dove la salute è più di una professione

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Nel sempre più frenetico mondo della logistica di magazzino, il settore del farmaco spicca per le sue dinamiche stressate da ritmi che esulano dalle più tradizionali logiche distributive. I pallet in ingresso si polverizzano in uscita in spedizioni di pochi pezzi; il ciclo di ordine e consegna è frantumato in ore; i tempi della distribuzione sono scanditi dagli orari di apertura dei punti vendita definendo finestre strettissime e rigorose per le attività di inbound e outbound. Il tutto avviene in uno scenario di mercato complesso e altamente competitivo.

“In Comifar la trasformazione delle operations è costante e necessaria a consolidare la nostra posizione di leader di mercato, soddisfacendo i nostri clienti ed anticipando le loro future esigenze.”– racconta Raffaele Testa, Head of North West Logistics Area di Gruppo Comifar – “Davanti alla progressiva contrazione dei margini che caratterizza il nostro mercato e all’aumento della complessità delle nostre operazioni (non ultimo la distribuzione dei vaccini contro il Covid-19 alle farmacie), l’eccellenza operativa diventa un requisito imprescindibile. Per catalizzare il nostro impegno siamo attivamente coinvolti nel roll-out di un’iniziativa internazionale che prende il nome di Phoenix Production System, che prevede l’implementazione di un sistema di gestione delle operations fondato sulla metodologia Lean Six Sigma”.

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Comifar in pillole

Nata nel 1944 a Milano e dal 1996 parte del gruppo internazionale Phoenix, Comifar opera come fornitore integrato di servizi per la salute ed è nome di riferimento in Italia nella distribuzione intermedia di farmaci, parafarmaci e OTC, con una quota del 19% del mercato nazionale. Da circa vent’anni, “innovazione” è qui una parola d’ordine per cui, oggi più che mai, si guarda alla tecnologia e, in particolare, alle soluzioni più avanzate per l’automazione al fine di trovare un giusto equilibrio tra ottimizzazione dello stoccaggio e migliori prestazioni e offrire così una risposta efficace ed efficiente alla domanda di mercato.

Il disegno del magazzino Comifar di Novate realizzato da Giovanni Mapelli

“Nel centro logistico di Novate Milanese gestiamo circa 70.000 righe d’ordine al giorno, con quattro consegne al giorno da lunedì a sabato (una solo la domenica) in funzione della tipologia di punto vendita, e della prossimità del cliente al magazzino, per una media di 180 giri al giorno verso 1.300 punti vendita in Lombardia. Effettuiamo l’80% delle nostre consegne con un lead time medio ordine-consegna di circa 2 ore.”, descrive Testa. “Il magazzino opera, inoltre, come hub centrale di riferimento per gli stabilimenti Comifar più piccoli dislocati nel Nord Italia, in un network distributivo di tipo misto che comprende magazzini di prossimità (con stock medi che rispettivamente oscillano tra le 15-20.000 e 40-50.000 referenze sempre disponibili) e magazzini centrali (con una più ampia gamma di prodotti). Ci spiega Testa: “A Novate Milanese si trattano oltre 100.000 referenze, di cui 90.000 sono sempre disponibili. Grazie a questi numeri, il magazzino di Novate funge da bacino di rifornimento per le strutture distributive di prossimità: quando un loro cliente chiede un prodotto non presente in stock, girano l’ordine all’hub, che, avvalendosi di un sistema di navette che collega i diversi stabilimenti della nostra rete, invia loro quanto richiesto. A questo punto, il magazzino locale può aggregare gli ordini in un’unica consegna al punto vendita.”

Una complessità di cui prendersi cura

La complessità, ma soprattutto la peculiarità dell’attività, hanno gettato le basi per continue applicazioni tecnologiche. “Questo magazzino è nato con l’automazione, – racconta il Warehouse Manager Nicola Carbonara. – Il primo impianto KNAPP AG per l’allestimento automatizzato degli ordini e dei prodotti alto rotanti è stato installato all’interno dell’hub di Novate Milanese nei primi Anni ’90 e subito seguito da una seconda installazione simile per la gestione dei prodotti con tasso medio di rotazione”. Sono stati solo i primi passi compiuti in un percorso che ha visto la collaborazione tra Comifar e KNAPP farsi, anno dopo anno, sempre più stretta. “La relazione si è rinforzata in parallelo con la crescita aziendale del cliente, – conferma Alessandro Abramo, Head of Customer Service KNAPP Italia. – La collaborazione che abbiamo sviluppato in questi anni ha portato alla definizione di soluzioni sempre più specifiche e al loro costante aggiornamento in linea con l’evoluzione del mercato e del business specifico di Comifar”. Le soluzioni KNAPP rappresentano in generale la stragrande maggioranza dell’automazione sviluppata dal distributore lombardo all’interno del proprio network nazionale, oltre che dei propri hub centrali. Tra tutti, però, il magazzino di Novate Milanese rappresenta un caso particolare: “qui, un po’ come in uno showroom, è concentrata l’evoluzione dell’automazione sviluppata da KNAPP specificatamente per la logistica del farmaco” conferma Abramo.

.Una logistica in costante evoluzione

Circa cinque anni fa, una nuova esigenza ha aperto un nuovo capitolo: “Volevamo identificare una soluzione efficace per la gestione dei farmaci basso rotanti, prodotti destinati a trattamenti specifici, solitamente non immediatamente disponibili in farmacia, ma che spesso è necessario ricevere entro la giornata, – spiega Raffaele Testa – In concreto, si tratta di gestire con rapidità e precisione un’ampia varietà di referenze in giacenza in un numero molto ridotto di pezzi. Operativamente, l’automazione è qui una via quasi obbligata perché prelievi e successivi versamenti manuali dilatano i tempi e aumentano il rischio di errore. A questo, – aggiunge – si aggiungeva la necessità di ottimizzare lo spazio a nostra disposizione, incrementando l’efficienza operativa”. Una soluzione KNAPP-Store è andata così a implementare la già ricca fornitura di soluzioni automatizzate del marchio austriaco.

All’interno del magazzino Comifar di Novate Milanese, l’automazione è naturalmente integrata nel complesso flusso delle merci e offre una risposta concreta alla necessità di bilanciare uno spazio definito da spazi e vincoli strutturali ben precisi: 12.500 metri quadri di superficie a terra per un’altezza sotto trave di appena 7 metri. “Una delle caratteristiche della nostra logistica di magazzino è che i circa 100 bancali che quotidianamente entrano in magazzino sono destinati a uscire in ordini mediamente di trentacinque pezzi per un totale di 170.000 unità al giorno”, descrive il Warehouse Manager Nicola Carbonara. I pallet in ingresso possono essere di tue tipologie: singola referenza o misti. La prima operazione da fare, subito dopo l’accettazione, è dunque proprio la separazione tra le due tipologie di pallet. In seguito, la merce viene “sbancalata” e ogni pezzo viene inserito a sistema attraverso le sette postazioni di check-in che si trovano nell’area di inbound. A seconda delle indicazioni offerte dal sistema, gli operatori formano delle unità di carico con i singoli prodotti destinati alle stazioni di picking. “Distinguiamo qui tra merce alto, medio, basso rotante, nonché tra prodotti che possono essere gestiti con automazione e quelli che invece richiedono una lavorazione manuale”, indica Carbonara. Le diverse aree di picking sono attraversate da rulliere che le collegano e raccordano per il convogliamento degli articoli che formano di diversi ordini. Una prima zona di stoccaggio e prelievo è dedicata agli articoli alto rotanti, la cui gestione viene realizzata grazie a KNAPP Central-Belt-System SDA, una soluzione a movimentazione rapida per il prelievo automatizzato di singoli pezzi. Si presenta come un dispenser lungo ben 70 metri, a doppio piano inclinato verticale – la forma è quella di una grande A – che, nel caso specifico, conta circa 1.900 canali verticali per gestire altrettante referenze in fase di picking.

  • È passato veramente molto tempo, ormai 30 anni, da quando mi sentivo chiedere da qualche farmacista in Comifar nei primissimi anni 90, cosa ci facesse un ingegnere in un magazzino di distribuzione di farmaci o perché le referenze non fossero ubicate in ordine alfabetico.
    Allora iniziavo la mia carriera e dal 1991 mi sono trovato a dirigere proprio questo magazzino ed a seguire nel ’96 una prima grande rivisitazione del lay out con un memorabile start up il 13 agosto…ancora ricordo… Tanta acqua è passata sotto i ponti, tanta storia, e tanta evoluzione anche tecnologica che Comifar ha saputo seguire, mantenendo a livelli di eccellenza questo centro distributivo, che conosco molto bene, e che rappresenta ancora oggi un’eccellenza a livello nazionale.
    Prestazioni sempre più elevate rese necessarie dalle mutate richieste di mercato e ricerca dell’accuratezza nell’ambito di un assortimento che è più che triplicato nei decenni: queste sono state alcune delle sfide vinte grazie anche l’automazione che Knapp ha installato in questo magazzino.
    Ma l’automazione non può essere disgiunta dall’organizzazione e queste due componenti si sono negli anni, grazie al management ed ai tecnici, mosse di pari passo per ottenere risultati di grande rilievo.

    Stefano Novaresi, Amministratore Delegato KNAPP Italia

  • Ragione sociale: Gruppo Comifar
    Sito Internet: www.gruppocomifar.it
    Anno di fondazione: 1944
    Fatturato: 2.323,5 milioni di euro
    Dipendenti: 1.756
    Settore: distribuzione intermedia del farmaco
    Numero impianti/localizzazioni: 4 hub, 23 magazzini
    Territorio servito: 20 Regioni, 5.000 Comuni, 17.000 farmacie, >12.800 clienti
  • Attivazione: 1991
    Entrata in funzione attuale configurazione: 2020
    Turni di lavoro: 2 (16H totale). 6:00 – 24:00 (lun – ven), 6:00 – 22:00 (sab), 16:00 – 22:00 (dom)
    Persone per turno di lavoro: 80
    Altezza sotto trave: 7 metri
    Dimensioni: 12.500 mq a terra per operazioni di stoccaggio e movimentazione, 4.000 mq di depositi interrati e 1.000 mq di soppalco a uso tecnico.
    Referenze gestire: 100.000 di cui quasi 90.000 sempre disponibili a scaffale
    Righe d’ordine: 67.000 al giorno
    Bancali in ingresso: circa 100 al giorno
    Pezzi in uscita: circa 170.000 al giorno
    Giri di consegne: 180 al giorno.
  • Sistemi di movimentazione e automazione: KNAPP
    Software: KNAPP
    Scaffalature: SACMA / MECALUX / METALSISTEM
    Terminali RF: ZEBRA WT6000

Nicoletta Ferrini

Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di Settembre 2021 de Il Giornale della Logistica


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