Qualche anno prima del 2020 pandemico – considerato un po’ come nuovo anno zero della logistica, e non solo – qualcuno stava già lavorando con parecchia lungimiranza a un progetto disruptive di logistica digitale. Era il 2016 quando nasceva in Germania FreightHub, primo spedizioniere digitale europeo, diventato poi Forto nel 2020: nome suggestivo, che richiama la spinta dell’azienda verso il futuro: for tomorrow.

Tecnologia e informatica non vengono certamente ignorate dalla maggioranza degli spedizionieri globali e, anzi, la loro conoscenza base è diventata obbligatoria dopo la pandemia di Covid 19 e la rivoluzione che essa ha portato nel mondo della logistica, ma l’approccio di Forto è completamente differente: Forto non fa semplicemente uso di strumenti digitali, ma l’ottimizzazione della gestione del dato in logica digitale è nel suo dna, al centro di tutta la sua strategia  Programmazione e sviluppo sono il fulcro da cui si dirama tutto il discorso sul trasporto e sulla logistica, a tutto vantaggio di una supply chain trasparente, flessibile e immediatamente verificabile.

Il 1 luglio del 2022 Forto –  che cinque anni fa aveva solo una sede a Berlino e oggi è presente direttamente in 8 Paesi incluse Cina e Vietnam – ha aperto i suoi primi uffici in Italia a Milano e Napoli, e presto inaugurerà la sua terza sede italiana in Toscana. Nord, Centro e Sud presidiati per una presenza capillare e geo-specializzata nelle tre diverse macro aree.

DNA digitale

“La nostra attività si basa su una piattaforma digitale intuitiva, semplice da usare, ma con alle spalle un team di 130 ingegneri che ogni giorno ne implementa la potenza, la sicurezza e la flessibilità”. A parlare è Cristian Casella, Direttore Italia di Forto: è lui a guidare l’ufficio di Milano e i team locali su tutto il territorio.

Sono diversi i vantaggi che questa piattaforma digitale può portare ai clienti: innanzitutto, l’immediatezza sia nella ricerca di una spedizione sia nella creazione di una reportistica con tutte le statistiche richieste. “Bastano pochi minuti per avere tutti i dati sotto mano, con una visione globale delle proprie spedizioni e dei costi – spiega Casella -. Non è un mistero il fatto che, solitamente, per produrre un report nel settore logistica e trasporti serva molto più tempo: quando i dati non sono immediatamente disponibili ma ogni singola informazione va racimolata ed estratta dai documenti, inevitabilmente le operazioni rallentano. In Forto abbiamo risolto questo problema e i feedback in questo senso sono molto positivi”.

Parola d’ordine: trasparenza

Sulla piattaforma il cliente registrato può innanzitutto confrontare le diverse opzioni di spedizione e scegliere la propria tariffa visualizzando tutte le offerte in tempo reale. È possibile prenotare una spedizione anche con largo anticipo, cogliendo così il doppio vantaggio di una miglior programmazione e di un interessante risparmio economico. Scegliendo il punto di partenza e la destinazione, la piattaforma mostra le diverse tipologie di trasporto – via mare, via aerea, via terra – con le diverse tempistiche e i differenti costi in base agli operatori disponibili.

“Una volta partita la spedizione, il cliente viene tenuto informato grazie a notifiche nella casella email personale e può sempre e comunque monitorare il transito sulla mappa in tempo reale della piattaforma”. Un servizio di messaggistica interna e di assistenza al cliente, inoltre, consente di ottenere informazioni aggiuntive in qualsiasi momento. Documenti commerciali, fatture e certificati sono sempre disponibili e scaricabili nella propria sezione riservata. “Con questa piattaforma noi andiamo ad abbattere il problema principale”, spiega il Direttore Italia di Forto, “e cioè la tipica assenza di visibilità e tracciabilità di cui ancora oggi molte spedizioni, soprattutto a lungo raggio, soffrono. Grazie alla nostra disponibilità di macro dati riusciamo a prevedere i possibili ritardi e a informare per tempo i nostri utenti, così che possano riorganizzare le operazioni a valle e minimizzare l’impatto di eventi critici e anomalie.

In più, Forto ha sviluppato internamente e integrato il proprio TMS – Transport Management System: là dove la maggior parte dei competitors lavora con TMS off the shelves (3rd party), la piena integrazione di sistema è un’ulteriore leva di ottimizzazione dei processi”.

Camilla Garavaglia

Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di Marzo 2023 de Il Giornale della Logistica